Votes taken by Lucio Musto

esatto Dduck - una questione di cultura, non di strumentalizzazione politica.

Chi ciurla nel manico sono i signori di oggi che pretendono di giudicare le generazioni passate con la società che loro (sperano soprattutto vaneggiando) di saper costruire domani.

Quando la famiglia era il cuore della società. molti figli significava ricchezza e potenza, e quindi lustro. Ma non per i governanti, ma per la famiglia!
Ed era giusto e santo dare del Voi a genitori e nonni.

Oggi, che se hai il culo di non essere stato abortito prima, nascendo sei comunque un peso ed una palla per mamma e papà...
ma a chi si vorrebbe che tu portassi rispetto? "Speriamo di emanciparmi presto, così me li tolgo dai coglioni questi due!"

decisamente d'accordo con te, Cementone e la storia ce lo insegna: il regime dittatoriale è di sua natura difficilmente equilibrato e pericoloso.
Risolutivo in momenti particolare (vedi il Dittatore nella Roma antica) tende quasi inevitabilmente a corrompersi (Cit: "Il potere corrompe, il potere assoluto corrompe in modo assoluto") e ben pochi sono i casi storici di sovrani "illuminati" rimasti tali per molti anni (Gerione II di Siracusa, per esempio).

Il mio parere, ma non saprei dimostrarlo, è che un capo assoluto può andar bene, benissimo, in una piccola comunità che lo ama e lo stima (per es il sindaco di un piccolo paese come il mio) ma la figura si complica e si degrada a mano a mano che la platea dei suoi amministrati si allarga e scompare il rapporto personale.

Della democrazia in Italia si, se ne potrebbe parlare, ma, almeno con me, partendo dal basso, col chiedersi "che cos'è una democrazia? su cosa si fonda?" e, pregiudizialmente: "Ma esiste una democrazia in Italia? o la stiamo confondendo con una partitocrazia?"

Cementone, a me personalmente sei simpatico, ti stimo come persona intelligente e preparata,
nonché rispettoso degli altri e della buona creanza, cosa per me fondamentale:
nessun pericolo che io mi senta disgustato.

Riguardo al tuo intervento, per parte mia non so dirti se "sarebbe stato meglio" o peggio.
Io non lo so per niente, come sarebbe stato!
A mio sentire (perché un'idea ce l'ho anch'io) sarebbe stato assai meglio se Mussolini fosse riuscito a non entrare in guerra
senza farsi invadere dalla Germania (la storia ci dice che ci provò fortemente, ma la propaganda politica l'ha scordato)
e sio fosse concentrato solo sulla politica interna italiana e del suo progresso.
Perché a mio avviso, Mussolini come ministro degli interni sarebbe passato alla storia come un genio.

Ma queste, le mie, sono illazioni fantastiche - Mussolini "DOVETTE" entrare in guerra, e non era possibile per nessuno fare altrimenti,
e pensò di entrare dalla parte vincente (Gli americani avevano assicurato il loro non-intervento) ma forse troppo romantico non riuscì a vedere
l'opportunismo Yankee e forse credeva nel senso dell'onore e della parola data.
Per questo errore ci rimise la pelle, e mi sembra giusto - La sua responsabilità fu tragica

Non mi sta bene che la "democrazia" - che si ammanta di virtù, non gli abbia riconosciuto i suoi meriti.

Ma si può parlare di "democrazia" in Italia? - Questo è tutto un altro par di maniche.
(per fugare dubbi sulla mia personale posizione, io mi definisco "POLITICAMENTE APOLIDE ospite in questa cosiddetta "repubblica italiana"
della quale, ovviamente in quanto ospite corretto, accetto tutte le leggi - anche quelle che mi stanno scomode o fatte a cazzo di cane!

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Spulciando un vecchio forum (vedi data) ho trovato questo mio intervento - senza commenti ve lo ripropongo tal quale

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T1 86 – Riflessione sui coglioni

Il conteggio sulle teste di cazzo come metà dei coglioni è sbagliato.

Infatti quante teste di cazzo ci sono in giro completamente prive di coglioni?

Ad esempio le signore che si buttano allo sbaraglio a fare di questi conti!

Naturalmente poi ci sono anche quelle (teste di cazzo) che ce li avrebbero, gli attributi,
ma che non possono lo stesso essere definiti coglioni...
e manco palle... o giberne... o testicoli...

Infatti sono semplici ernie inguinali fuori sede!

Lucio Musto 7 aprile 2006 parole 77


ATT! - SI TRATTA DI DUE INTERVENTI CHE SI SONO ACCODATI!

bellissima questa targa, non la conoscevo, ma l'ho letta ammirato per il suo ardore, l patriottismo,
l'enfasi aulica degli ideali aviti, la sontuosità dei sempiterni impegni

La data? 1955
Oggi siamo al 2024 e se l'aritmetica non falla, son passati 49 anni, da allora...
una generazione e mezzo almeno, forse due... e che ne è stato quel proclama???

Di libertà di oggi, non mi pare sia il caso di parlarne, è sotto gli occhi di tutti
Di amore reciproco, oblio della rabbia, del desiderio di vendetta odio vinto, è certo che non se ne è fatto niente.
L'educazione alla pace dei figli, un vero fallimento: oggi serve la Guardia Nazionale, pure per le manifestazioni dell'asilo.
E de "L'immenso bene della libertà" non se ne è realizzato un'oncia...

Non è che, se non altro per pudore, quella targa infausta andrebbe rimossa ed abbruciata?

Edited by Lucio Musto - 25/4/2024, 17:06

Mio padre era musicista e reduce di due guerre, ferito e prigioniero oltremare,
mia madre professoressa di chimica e scienze naturali nelle Regie Scuole
Nessuno dei due mai iscritto e mai tesserato ad alcun partito.
Io ho una foto (meno che quattrenne) vestito da "Figlio della lupa" serio ma non accigliato.

Non mi risulta che in casa nostra ci fosse clima di oppressione e sopraffazione...
ma se mi dite che c'era, ma io ero troppo piccolo per accorgermene allora accetto, e plaudo
al fatto che voi di casa mia ne sappiate più di me.

Per quanto mi riguarda a me quella "libertà" di prima mi andava bene, e non l'avrei cambiata.
Non certo per una "democrazia" che ha bisogno di mettere telecamere nascoste nelle aule degli asili per prevenire violenze.
Nell'asilo dove andavo io, non c'era alcun clima di violenza.

Poi... fate voi!

ah! per me è senz'altro così! - nessuna orticaria per me, nessun turbamento e nessuna preoccupazione...
A qualcuno piace bruciare i cassonetti della munnezza e le motivazioni "politiche" sono un ottimo paravento... pare!
Quasi come quelli che vanno allo stadio col coltello e la bomba molotov!


ecco, io non mi dichiaro né antifascista né anticomunista, oggi.
Semplicemente perché secondo me oggi non esiste più né il fascismo né il comunismo...

mi dispiace molto per tua moglie - ti prego, falle a nome mio i migliori auguri di veloce guarigione

oggi mi sono eclissato...

(Texas)

Come puoi vedere facilmente, Zonzo, anche tu sei un poeta. Lo siamo tutti, quando riusciamo ad aprire il cuore e leggere senza timidezze, vergogne scrupoli o pregiudizi quello che c'è scritto dentro.

Questo tuo intervento, ve ne avessi interesse, potresti facilmente metterlo in versi, e sarebbe ancor più gradevole, e musicale, ascoltarlo...
ma direbbe ancora quello che c'è scritto qui: la sensibilità di un animo che si schiude per accogliere un fratello e, di più, per dirgli:
"io mi sono accorto di te, ed in questo momento ti sto vicino".

Mia moglie... sessant'anni di ininterrotta, tormentata, puntigliosa vicinanza. confidenza, compenetrazione...
Non ti saprei dire se fra noi ci sia amore, interesse, ammirazione o altro. Cercai di spiegarmi una volta paragonando me stesso e lei
come glicine al cancello, che nel tempo si avvinghia deformandosi ed adattandosi, deformando ed adattando ad un tempo le tenaci
sbarre di ferro.
Chi dei due regge l'altro?... ora non sapresti dirlo più, e nemmeno ha senso parlerne. Due corpi ed una sola anima. O forse ancora due anime,
ma imprescindibili l'una dall'altra.
Cosi come ognuno di noi con la nostra coscienza, col nostro Dio: senza l'altro, si perde di significato.

no, io semplicemente non ho avuto mai tempo di approfondire nessuna musica!

Mio padre era pianista concertista, rigorosamente solista ed anche di un certo spessore per i suoi tempi tormentati
(membro onorario alla Chigiana di Siena) e con un suo vasto repertorio.
Io in pratica di musica so quello che lui studiava a casa nelle sue otto ore di esercitazione giornaliera e quello che ho potuto ascoltare dai suoi 78 giri.

Più altro potetti diventare un frequentatore assiduo del San Carlo di Napoli (non pagavo il biglietto ma ero ospite fisso del quasi sempre inutilizzato palco lettera di un alto funzionario di quel teatro e quindi, di riflesso, ospite gradito anche all'Arena Flegrea, nella sua ricca stagione estiva...
Ma la lirica non mi ha mai entusiasmato troppo, a causa degli estenuanti recitativi.

Punto. Ascolto musica quasi tutto il giorno, qualunque cosa faccia, ma per me è solo un sottofondo di suono, nessunissimo "Approfondimento".
In più sono sordastro e non riconosco quasi nessuna voce di cantante e nessuno "stile" personale di quasi nessun esecutore...

Ripeto, credo di averlo già detto a me i pezzi musicali si dividono in due sole categorie: quelli che mi danno emozione, e quelli che mi lasciano indifferente.

Come del resto i quadri, e le poesie...

Lucio ringrazia della dedica. Buona Primavera a tutti voi!

ce l'ho anch'io quel libro del 1994 e questo disegno del mulino infinito è davvero molto suggestivo!

decisamente molto bello, ma le opere che l'hanno reso celebre sono le trasformazioni e gli inquietanti disegni impossibili (come la celebre cascata qui già nominata

esatto. L'oggetto reale, fotografato da una precisa angolazione da quell'effetto prospettico

E l'oggetto reale non è nemmeno difficile da costruire - sono semplicemente tre parallelepipedi ortogonali fra loro...

ma, (visto che sembra interessarvi insisto), non abbiamo risolto tutto.

I tre triangoli di Penrose (così si chiama l'illusione ottica sono intrecciati fra loro come gli anelli borromei, quelli della nobile famiglia milanese
- altro paradosso geometrico.
Ma, e qui non ci arrivo nemmeno io, accade questo: I tre anelli borromei sono talmente intrecciati da non riuscire ad essere concepibile, ma se se ne cancella uno, a caso... i due rimanenti non appaiono intrecciati per niente!