Cari ragazzi dopo due giorni di intenso utilizzo vi posto un po' di impressioni sul Bmw gs 800, anche se magari a qualcuno verrà da pensare ' e chissenefrega! '.
Lasciato giù il Panzer (il bastardo, quasi avesse un'anima, andava benissimo, direi anche meglio del solito) salgo sulla moto e parto. Le prime impressioni sono state che la moto era più scomoda di seduta nonostante la sella in gel (e grazie, l'ampia seduta piatta del c600 è impareggiabile), piedi costretti sulle pedane, scomodità del cambio, sopratutto per la frizione e minor riparo dall'aria (direi simile al Panzer con il cupolino Malossi). Per quanto a maneggevolezza in prima impressione mi sembrava più maneggevole lo scooter (probabilmente per avere un baricentro basso che fa apparire i kg in più inesistenti). Poi fino a quando non ci ho preso la mano ho faticato a salire in moto perché, complici le borse laterali, è veramente complicato scavalcare nonostante io sia comunque alto 1,83 cm. Insomma, da un lato ho avuto la conferma che il c600 è veramente un gran mezzo, paragonabile tranquillamente ad una moto ma con il valore aggiunto di una comodità superiore; dall'altro anche se non l'ho mai detto ho pensato per una buona giornata di aver fatto una cazzata
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Poi oggi, di mattina presto, bello fresco ho inforcato la moto per un giro a Polaveno, percorso in collina con una infinita serie di curve e controcurve piuttosto strette. Un bel test, insomma.
Ho chiarito subito le cose con la moto: 200 km di rodaggio erano il massimo che sarei riuscito a fare e quindi manetta aperta. Vi dico subito che la moto viaggia, sono pur sempre 85 cv alla ruota su meno di 200 kg... il tiro è forte anche ai bassi con un buon allungo fino a 8.000 giri. In prima si leva di gas e spinge sempre e forte in tutte le marce con grande progressione. Le sospensioni assorbono la buche molto bene, la forcella affonda un po' nelle frenate violente e sulle prime spiazza ma poi ci si accorge che non si scompone mai ed è tutto ok.
Be' ragazzi, mai avrei immaginato che con la ruota da 21 davanti si potesse piegare tanto! Scaldate le gomme e presa un po' la mano ho iniziato a tirare le staccate arrivando ai tornanti in leggera derapata e poi buttando giù la moto stile motard con il piede in terra o il corpo all'interno a seconda dei casi. Curve e controcurve prese con velocità senza alcuno sforzo, nelle curve lunghe, impostata la curva, la moto non si sposta di un millimetro e dà sempre la sensazione di grande sicurezza e facilità di guida. Insomma grande soddisfazione e grande mezzo!
Anche se il Panzer mi resterà nel cuore (non è detto che non lo ricompri un giorno) sono molto contento della Giessina
