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Articoli sul BMW C Evolution

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view post Posted on 28/7/2012, 10:21     +1   -1
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www.motociclismo.it/bmw-c-evolution...rico-moto-52155


BMW C evolution: il prototipo di scooter elettrico - Motociclismo


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Non è un prototipo futuribile, ma è il futuro della mobilità urbana (e non solo) secondo BMW. C evolution, lo scooter elettrico su cui BMW sta lavorando da anni, arriverà in vendita nel 2014. La casa tedesca affronta il tema “elettrico” pensando subito a uno scooter che sia in grado di avere velocità, potenza e autonomia praticamente paragonabili ai maxiscooter mossi da un motore termico, prestazioni che in BMW equiparano a quelli di mezzi di 600 cc e oltre.

Per fare questo l’intero veicolo non è paragonabile a un convenzionale scooter a cui hanno sostituito il motore tradizionale con un pacco enorme di batterie, ma è un vero sistema integrato tra motore elettrico, accumulatori e telaio: una struttura in alluminio pressofuso fa da elemento portante della parte ciclistica e raccoglie anche tutta l’elettronica di controllo. Il motore vero e proprio è raffreddato a liquido ed è parte integrante del monobraccio e la trasmissione finale viene fatta con una cinghia dentata e una coppia di ingranaggi.


PRESTAZIONI DA MAXI

BMW dichiara per il C evolution una velocità massima di 120 km/h, potenza massima continuativa di kW (ovvero 15 CV) e una potenza di picco di 35 kW (47 CV), dati interessanti anche per la guida con il passeggero. Quello che meraviglia sono queste prestazioni abbinate a una autonomia di 100 km, ottenuta grazie alle batterie (da 8 kWh) agli ioni di litio, le stesse che BMW utilizza per le i3, l’auto elettrica che arriverà nelle concessionarie entro il 2013. E il tempo di ricarica completa è inferiore alle tre ore attraverso la normale rete elettrica di casa. Ovviamente ha un sistema di recupero d’energia quando si frena o si rilascia l’acceleratore, che permette un miglioramento dell’autonomia dal 10 al 20%.


UNA CICLISTICA MANEGGEVOLE

Per migliorare la guida, il C evolution ha un baricentro particolarmente basso con questo telaio monoscocca, che ha la forma di una grossa scatola in alluminio a cui sono fissati un telaietto triangolare che supporta la forcella ( con steli da 40 mm di diametro) e il monobraccio-motore che viene gestito nell’escursione da un monoammortizzatore. La frenata è garantita da un doppio disco anteriore da 270 mm e da uno singolo (stesso diametro) per la ruota dietro. Come tutte le altre BMW dell’ultima generazione e quelle in vendita dal mese di agosto, la frenata è assistita dall’ABS, che in questo caso è un Bosch 9M, che pesa solo 700 grammi. A proposito di peso, questo non viene dichiarato ma dalla Germania annunciano una stazza pari a quella di altri maxiscooter (250 kg?). Grande attenzione anche per i pneumatici, che sono i nuovi Metzeler Feelgreen (120/70-15 davanti e 160/60-15 dietro) progettati per avere la massima scorrevolezza e offrire la minima resistenza al rotolamento (Metzeler dichiara il 25% in meno di un pneumatico tradizionale) che vuol dire maggiore autonomia delle batterie.

da Motoblog.it:

www.motoblog.it/post/52415/bmw-motorrad-c-evolution

BMW, sempre più sensibile alle questioni legate alla mobilità individuale e alle sempre più severe sulle emissioni di CO2 per la guida nei centri urbani, prosegue sia nel campo automobilistico sia in quello motociclistico il proprio percorso do progettazione di veicoli su due ruote e servizi di mobilità futuristici con priorità all’elettromobilità. Nel prossimo futuro BMW Motorrad lancerà sul mercato un’offerta premium che soddisferà i criteri descritti sopra. In occasione dei BMW Motorrad Innovation Days 2011 era stata presentata la prima fase di sviluppo, lo studio E-Scooter.

I veicoli a due ruote azionati da un elettromotore offrono delle prestazioni di guida ed un’autonomia limitate ed attualmente sono adatti solo all’utilizzo in città entro un raggio di azione ristretto. Lo studio BMW E-Scooter illustra invece come soluzioni tecniche sostenibili ne potrebbero ampliare notevolmente il campo di applicazione. Poco tempo dopo, al Salone dell’automobile di Francoforte (IAAA), venne presentata la seconda fase di sviluppo, lo studio di design BMW Concept e, uno scooter elettrico made by BMW Motorrad. Lo studio riflette la visione di uno scooter alimentato da un motore elettrico.

Oggi BMW Motorrad propone il “C evolution“, la terza fase di sviluppo: prototipo di uno scooter elettrico vicino alla versione di serie che potrebbe essere lanciato prossimamente sul mercato. Il progetto del veicolo, ideato come mezzo di trasporto per i pendolari che si spostano giornalmente tra la periferia e il centro città, ha perseguito la realizzazione di due criteri centrali: delle prestazioni di guida comparabili a quelle di un maxi-scooter equipaggiato con motore endotermico e un’ampia autonomia a condizioni di utilizzo reali.


BMW Motorrad C evolution

Con la messa a punto di cinque esemplari funzionanti del “C evolution“ BMW Motorrad arricchisce le proprie esperienze nel campo dell’elettromobilità a due ruote ed estende la propria competenza in materia. In questo ambito BMW Motorrad partecipa a numerosi eventi in tutta Europa per diffondere la notorietà dei veicoli elettrici su due ruote e preparare il mercato al lancio del modello di serie. In questa fase pilota i veicoli vengono guidati a condizioni di utilizzo reali in diverse regioni geografiche ed a condizioni di utilizzo differenti. Le prove servono a studiare l’infrastruttura, per esempio la costituzione di una rete d’imprese che offrono servizi di elettromobilità, come per esempio le aziende di autonoleggio o di carsharing.


Highlights BMW Motorrad C evolution

• Innovativo azionamento elettrico attraverso un gruppo motore oscillante con ammortizzatore, composto da elettromotore raffreddato ad acqua, cinghia dentata e ingranaggi planetari.
• Potenza massima continuativa di 11 kW (omologazione in base ad ECE R85) e potenza di picco di 35 kW.
• Velocità massima 120 km/h.
• Elevata autonomia fino a 100 chilometri grazie all’ampia capacità di accumulo della batteria.
• Batteria ad alto voltaggio ed alta capacità (8 kWh) dotata di un innovativo sistema di convogliamento dell’aria.
• Sistema intelligente di recupero di energia nelle fasi di rilascio e di frenata.
• Tempi di carica brevi.
• Effetti di sinergia con le automobili BMW e sicurezza elettrotecnica secondo le norme automobilistiche.
• Grazie al baricentro basso, ciclistica ibrida agile e maneggevole.
• Potente impianto frenante con ABS.
• Pneumatici ad alta scorrevolezza Metzeler Feelgreen.
• Strumentazione combinata multifunzionale con display TFT e luce diurna a LED.
• Design e concetto cromatico innovativi.

da Moto.it:

www.moto.it/news/bmw-c-evolution-el...in-societa.html

BMW C-Evolution, l'elettrico debutta in società

E’ passato quasi un anno da quel Salone di Francoforte 2011 in cui BMW ha per la prima volta svelato il Concept dello scooter elettrico di cui si parlava ormai da qualche tempo. La casa di Monaco è da tempo attenta tanto alle problematiche della mobilità urbana – segmento in cui ha debuttato in tempi non sospetti con il C1, proposta troppo avanti per il suo tempo, e su cui ha ribadito l’impegno con i recenti scooter C600 e 650 – e della propulsione elettrico, utilizzata nella divisione auto su tutta la linea BMW i.

In questi giorni il progetto passa alla fase successiva: il “C Evolution”, ovvero un prototipo vicinissimo a quello che sarà il mezzo di serie, debutta in società nientemeno che alle Olimpiadi a Londra. La casa di Monaco ha allestito cinque esemplari che parteciperanno a diversi eventi di primaria importanza in tutta Europa, per farsi conoscere ma anche per effettuare un primo test in condizioni reali.


Obiettivo Maxiscooter

Nel realizzare il suo scooter elettrico, BMW si è posta due obiettivi: prestazioni in accelerazione del livello di un maxiscooter attorno ai 600cc unite ad autonomia di almeno 100km. Sostanzialmente,

la casa di Monaco ha voluto superare i due tradizionali limiti delle proposte elettriche. Come ci è riuscita? La piattaforma si basa su un gruppo oscillante composto da motore (raffreddato a liquido), cinghia dentata ed ingranaggi controllato da monoammortizzatore – soluzione tradizionale per gli scooter a propulsione endotermica – erogante 11kW di potenza continua che possono diventare 35 di picco. La velocità massima è però limitata elettronicamente a 120km/h per consentire di arrivare all’autonomia di cui sopra, raggiunta grazie ad un’ampia capacità di accumulo della batteria (8kWh) che si ricarica come avviene sui mezzi ibridi recuperando l’energia cinetica dissipata in frenata e rilascio.


BMW C Evolution

Da notare come durante la guida, il motore elettrico e l'elettronica di potenza vengano raffreddati da un circuito a liquido, mentre durante il processo di carica (che si effettuerà attraverso una normale presa di corrente in un tempo massimo di poco inferiore a tre ore) viene raffreddato solo il circuito apposito. La batteria agli ioni di litio (la stessa adottata sulla BMW i3) che di fatto si scalda solo durante l'impiego viene raffreddata ad aria per limitare gli ingombri. Il tutto nella massima sicurezza, tiene a sottolineare BMW: con il C-Evolution vengono applicate per la prima volta le norme per la sicurezza dei componenti ad alta tensione (>60 Volt) e le disposizioni relative alla sicurezza funzionale elaborate dalle principali case automobilistiche. Fra cui, ovviamente, BMW stessa.


Ciclistica a… batteria portante

Come da buona tradizione BMW, anche la ciclistica è stata oggetto di grande attenzione per conferire allo scooter doti dinamiche di prim’ordine – obiettivo che la casa di Monaco persegue da sempre abbassando il più possibile il baricentro dei suoi mezzi. Nel caso del C-Evolution l’involucro della batteria in alluminio pressofuso che rinchiude gli accumulatori e l’elettronica di controllo, posizionato molto in basso, svolge il ruolo di elemento portante della ciclistica. Il motore, integrato nel corpo oscillante monobraccio, presenta l’albero d’uscita molto vicino all’asse del suddetto corpo, minimizzando quello che su una moto tradizionale verrebbe definito il “tiro catena” e migliorando dunque la risposta del motore e la dinamica del mezzo.

Il C-Evolution verrà forse anche ricordato come il primo due ruote elettrico dotato di freno motore: il sistema elettronico provvede a far generare al motore elettrico una coppia di trascinamento proporzionale alla rapidità di chiusura dell’acceleratore e/o azionamento dei freni, in maniera tale da assistere nel rallentamento e recuperare l’energia cinetica ricaricando la batteria – l’autonomia, a seconda dello stile di guida del pilota, può aumentare di un valore che oscilla fra il 10 e il 20%.


Esperienza di famiglia

La sospensione anteriore consiste in una forcella rovesciata da 40mm; i cerchi, da 15”, hanno canale rispettivamente da 3,5 e 4,5” su cui monteranno pneumatici Metzeler Feelgreen (studiati per ridurre al minimo gli attriti di rotolamento e dunque migliorare i consumi) nelle misure di 120/70 e 160/60. Inevitabile, vista la recente iniziativa “Safety 360°”, la presenza dell’ABS bicanale Bosch 9M che controlla i tre dischi da 270mm lavorati da pinze flottanti a due pistoncini. La luce diurna a LED è soluzione ormai associata agli scooter della casa di Monaco dopo il debutto sui C600 e 650, mentre proviene dall’ammiraglia K1600GT il raffinato cruscotto TFT.

Il design è stato caratterizzato in maniera sportiva da un frontale “split face” che offre il giusto family feeling, da un codino leggero e da “floating panels” – i pannelli laterali. Il design, in generale, ricorda abbastanza quello del C600 Sport anche con la grafica bianco pastello/verde elettrico che caratterizza inequivocabilmente il mezzo come elettrico. Ancora di più quando il pilota sceglierà di accendere la lettera “e” sulle coperture laterali della batteria, tanto per non lasciare adito a dubbi.

Moto.it


27/07/2012

Edited by BMW Scooter - 11/9/2012, 22:37
 
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da insella.it:

http://www.insella.it/news/bmw-c-evolution...rico-del-futuro

BMW C evolution, il maxi elettrico del futuro

BMW ha presentato a Londra nelle giornate delle Olimpiadi il prototipo quasi definitivo del suo maxiscooter elettrico, il C evolution, una tappa importante del progetto moto elettriche, cominciato lo scorso anno al Salone di Colonia anno con il Concept-E. Il C evolution entrerà in produzione tra due anni ed è già a uno stadio avanzato di evoluzione, sia estetica (accoppiamenti delle plastiche perfetti, dettagli curati) e sia tecnica. Con questo C evolution la casa bavarese ha voluto realizzare uno scooter ad alte prestazioni e con un'autonomia sufficiente per muoversi nelle grandi aree urbane. L'autonomia dichiarata è di almeno 100 km e la velocità di punta è autolimitata a 120 km/h. I 48 CV di potenza erogati permettono un'ottima ripresa e la ricarica è veloce: occorrono solo 3 ore per “fare il pieno” che si può effettuare con una normale presa domestica.

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Il C evolution ha un involucro in alluminio che ingloba le batterie e sostiene la ciclistica


Soluzioni raffinate

Il C evolution non ha molto in comune con i maxi a benzina C 600 Sport e C 650 GT, la ciclistica è tutta nuova: forcella e ammortizzatore sono agganciati all'involucro in alluminio che contiene le batterie e che funge da struttura portante, mentre le ruote sono entrambe da 15 pollici. Contrariamente a molti concorrenti che montano il motore nella ruota posteriore, BMW ha scelto di avere il motore (raffreddato a liquido) dietro il pacco delle batterie inserito direttamente nel braccio oscillante della sospensione. La trasmissione finale alla ruota posteriore avviene attraverso una cinghia dentata, il regime di rotazione massimo è di 10.000 g/min, la potenza massima omologata è di 11 kW (come un 125) ma il C evolution è capace di un picco di 48 CV come un maxiscooter a benzina. Le batterie sono al litio ad alto voltaggio e alta capacità di accumulo (8 kWh), quando il guidatore chiude il gas si mette in moto il sistema di recupero dell'energia che funziona in automatico anche quando si azionano i freni (con ABS), permettendo di aumentare l'autonomia del 10-20%. Il raffreddamento delle batterie è ad aria, mentre il peso è elevato, ma non troppo rispetto ai maxiscooter a benzina, BMW dichiara per il C evolution 265 kg.

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Il C evolution su strada è agile e bilanciato nonostante il peso di 265 kg, grazie al baricentro basso e alle batterie posizionate nel tunnel centrale


Accelerazione bruciante

Accelerazione e ripresa sono più che buone, il bilanciamento è ottimo grazie anche alle batterie posizionate in basso lungo il tunnel, le sospensioni sono sono dure e fanno sentire bene le buche, in compenso danno molta sicurezza quando si alza il ritmo. La posizione in sella è comoda, anche se la seduta è molto larga e il tunnel centrale è più ingombrante rispetto a quelli dei "cugini" BMW a benzina. Sulla pedana c'è comunque spazio a sufficienza per distendere le gambe. La risposta all'apertura del gas è istantanea, bisogna dosare bene l'acceleratore per non far slittare la ruota, servirebbe il controllo di trazione, anche in ripresa lo scooter guadagna velocità in un lampo. I freni sono molto potenti, ma l'ABS entra facilmente in funzione sulla ruota posteriore mentre all'anteriore è meno invasivo. Il recupero di energia quando si lascia la manopola dell'acceleratore non è fastidioso rispetto ad altri scooter elettrici, il freno motore non è esagerato e serve a rendere la guida più simile a quella dei mezzi a benzina. Pochi i dettagli da migliorare: una maggiore precisione nel calcolo dei consumi, in quanto durante il test i 100 km garantiti dalla casa ipotizzando anche un continuo apri e chiudi della guida in città, non sono stati raggiunti, con una guida disinvolta si raggiungono circa gli 80 km. Si potrebbe anche "silenziare" il sibilo del motore elettrico, un po' eccessivo.

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Un video di presentazione del Maxi Scooter elettrico della BMW, il C Evolution:
Video

Come si ricarica il Maxi Scooter BMW elettrico:
Video
 
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da Corriere.it:

http://motori.corriere.it/motori/dueruote/...9fc6fe838.shtml

La prova del Bmw C Evolution lo «scooterone» elettrico

Bmw C Evolution maxiscooter elettrico

Un potente pacco di batterie assicura una buona autonomia e pure divertimento abbondante. Nel silenzio più totale

LONDRA - Il nuovo passo compiuto da Bmw lungo la strada che porterà alla realizzazione di un nuovo concetto di mobilità urbana si chiama C Evolution e ha le sembianze di un maxiscooter moderno e tagliente, le cui fiancate verde brillante dotate di logo luminescente lasciano immaginare che sotto le sovrastrutture si nasconda qualcosa di particolare.

GIGANTESCHE BATTERIE-E così è, visto che il Bmw C Evolution é il primo scooter a emissioni zero di Monaco, un veicolo decisamente sofisticato che dei maxi scooter ha solo l'aspetto, le dimensioni, l'abitabilità e - alla prova dei fatti - le prestazioni. Già, perché per il resto l'elettrico bavarese costituisce un'esperienza di guida innovativa e sorprendente: al posto del carburante un pacco batterie gigantesco (derivato direttamente da quello utilizzato sulla i3, citycar elettrica a breve sul mercato; in luogo del motore a scoppio un propulsore elettrico oscillante molto potente (11 kW o 15 cavalli in continuo, 35 kW o 48 cavalli di picco massimo) e altrettanto efficiente, invece del classico rumore e delle emissioni di Co2 un sibilo degno di una scena di Blade Runner.

OCCHIO AL QUADRO-Si comincia girando la chiave di accensione, che si trova nella stessa posizione di quella dei recenti modelli a benzina C 600 Sport e C 650 Gt, a cui il C Evolution si ispira per alcune soluzioni stilistiche e per la posizione di guida. Qui però l'operazione dà vita a un futuribile «dashboard TFT» a colori che informa chi sta in sella su velocità, stato di carica della batteria, chilometri percorsi e mancanti alla ricarica, temperatura esterna e modalità di funzionamento. Perché Bmw ha previsto anche che il motore elettrico da sia in grado di recuperare energia quando si chiude l'acceleratore o si frena. Così l'autonomia aumenta e la batteria vive più a lungo.

VELOCITA' MASSIMA: 120 ORARI- Poi resta solo da tirare il freno e spingere sul pulsante che normalmente determina l'accensione del motore a scoppio. Si tratta di un blocco di sicurezza necessario, visto che, altrimenti, appena girata la chiave il Bmw C Evolution partirebbe come un razzo nel totale silenzio al minimo accenno di movimento della manopola destra. Si, proprio così: la cosa piú sorprendente dello scooter elettrico Bmw é proprio l'accelerazione, degna di quella dei «fratelli» a benzina, e capace di portare chi guida in prossimità della velocità massima (limitata elettronicamente a 120 orari) in un tempo inaspettatamente breve, con una spinta veramente consistente che non si interrompe mai. Merito della curva di coppia del motore elettrico, capache di erogare tutta la coppia disponibile appena si mette in moto, cosa che si traduce su strada in una prontezza di risposta notevole, utile al C Evolution per lanciarsi come un elastico fuori dalle curve.

265 KG SI SENTONO POCO- In mezzo alle quali l'eco-scooter tedesco si trova decisamente bene, nonostante i 265 chili di peso. Il merito, oltre che dell'assetto decisamente rigido e della buona resa degli inediti pneumatici a bassa resistenza Metzeler Feelgreen, é soprattutto del layout innovativo, che utilizza gli accumulatori come parte stressata della ciclistica. In pratica forcella e sospensione posteriore sono vincolati direttamente a questi ultimi, che nella loro funzione portante si sostituiscono a un telaio vero e proprio, con benefici effetti su ingombri, distribuzione dei pesi e maneggevolezza.

SPAZIO SUFFICIENTE- Così in mezzo al traffico e fra i saliscendi delle strade di campagna il C Evolution riesce a essere inaspettatamente preciso, veloce e maneggevole, mettendo in campo una piacevolezza di guida che non ha nulla da invidiare a quella dei maxi scooter tradizionali. Con anche lo spazio per un casco integrale sotto al sellino del passeggero. Non manca poi un ABS di ultima generazione (il Bosch 9M), garanzia di sicurezza in tutte le condizioni di utilizzo, che a volte é un po' invadente sulla ruota posteriore.

MENO DI 100 KM CON UNA RICARICA-E l'autonomia? Bmw dichiara 100 chilometri in condizioni di utilizzo reali, ovvero quelle del nostro test, durante il quale abbiamo avuto modo di calcolare Che il C Evolution consuma un po' più dell'1,2 % di batteria ogni chilometro percorso. Fanno 82 chilometri prima della necessità di ricaricare, operazione che per il "pieno" richiede circa tre ore di tempo con una normale presa elettrica domestica. Niente male per un mezzo di queste prestazioni e dimensioni. Che per il momento é molto vicino alla produzione, ma resterà un prototipo fino alla commercializzazione, prevista per l'inizio del 2014. A che prezzo non é dato sapere, ma avendo potuto toccare con mano quanto Bmw creda nel progetto, c'è da scommettere che a Monaco siano già al lavoro per trovare una formula finanziaria che renda il C Evolution competitivo con la concorrenza anche dal punto di vista del costo d'acquisto.

Stefano Bargiggia

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da Gazzetta.it:

La ricetta BMW per lo scooterone elettrico? Farlo andare forte e renderlo divertente

Come si fa a rendere un mezzo elettrico attraente anche agli occhi di chi le moto le ama sul serio? No, lasciate perdere le questioni legate all'autonomia. La risposta è semplice: bisogna farlo andare forte. Perché se già uno deve fare i conti con la ricerca - quasi incessante - di una presa per la ricarica, almeno pretende di divertirsi quando è in sella. È un po' quello che pensa Bmw, che al di là dei discorsi da bar, ha appena presentato a Londra, durante lo svolgimento delle Olimpiadi, il C Evolution, maxi scooter elettrico su cui ha investito moltissimo per dare un volto al proprio concetto di mobilità urbana sostenibile.

Modernissimo nell'aspetto, molto ben fatto e abitabile (nonostante il gigantesco pacco batterie, c'è tanto spazio a bordo e sotto il codone c'è spazio per un casco integrale), l'eco-scooter di Monaco di Baviera fa dell'unicità tecnologica il suo cavallo di battaglia: il telaio è in pratica sostituito da un contenitore in alluminio che contiene batterie ad alte potenza e capacità, a cui si collegano la forcella a steli rovesciati e il forcellone posteriore, sul quale è alloggiato il vivacissimo motore, che quindi è oscillante. Proprio quest'ultimo è protagonista delle sorprendenti caratteristiche di guida del C Evolution, che è veramente veloce in accelerazione e ripresa, come e più di alcuni concorrenti bicilindrici a benzina.

La potenza è di 11 kW (15 cavalli) in continuo, con un picco di 35 kW (48 cavalli), e una curva di coppia che i motori a combustione interna possono solo sognare. Significa che per arrivare a 100 all'ora basta qualche secondo, e che bisogna tenersi forte alle manopole per non rimanere sul posto mentre lo scooter accelera fino alla velocità massima (120 all'ora limitati). In più il C Evolution si guida proprio bene e sa essere maneggevole e mai faticoso, a dispetto dei suoi 265 chili, frenati da tre dischi con Abs.

E l'autonomia? Non male, visto che con 3 ore di ricarica si fanno oltre 80 chilometri, anche grazie al sistema di recupero di energia in rilascio e frenata, la cui azione è sempre visibile sul dashboard a colori che sostituisce il cruscotto. È la quadratura del cerchio? Forse. Ma per saperlo sarà meglio aspettare di conoscere il prezzo del C Evolution, la cui commercializzazione è prevista per inizio 2014.Sotto al vestito... un'enorme batteria

E l'autonomia? Non male, visto che con 3 ore di ricarica si fanno oltre 80 chilometri, anche grazie al sistema di recupero di energia in rilascio e frenata, la cui azione è sempre visibile sul dashboard a colori che sostituisce il cruscotto. È la quadratura del cerchio? Forse. Ma per saperlo sarà meglio aspettare di conoscere il prezzo del C Evolution, la cui commercializzazione è prevista per inizio 2014.



Edited by BMW Scooter - 11/9/2012, 22:52
 
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Qui un interessante articolo su un test del BMW C evolution eseguito dalla redazione di Motociclismo pubblicato nel numero di settembre 2012:

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Qui un articolo di Due Ruote su questo interessantissimo scooter BMW completamente elettrico:

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Ecco un articolo di In Sella:

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E uno apparso su In Moto:

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Da un articolo di Autonovita.info:

Strategia, fasi sviluppo e caratteristiche del veicolo I numerosi criteri che devono soddisfare i concetti di mobilità individuale, in particolare nei grandi agglomerati urbani, sono soggetti a un forte cambiamento. Infatti, la mobilità individuale di oggi viene definita essenzialmente attraverso la sostenibilità. Le grandi sfide del futuro sono l’aumento del traffico, l’incremento dei costi dell’energia e le norme sempre più severe sulle emissioni di CO2 valide per la guida nei centri urbani. Il BMW Group ha riconosciuto queste sfide e sviluppa delle soluzioni sulla base di veicoli di serie che soddisfano le esigenze di mobilità sia presenti che future. BMW Motorrad è parte del BMW Group e si occupa ovviamente di mobilità individuale su due ruote, anticipando le richieste future dei clienti e perseguendo lo sviluppo di soluzioni adeguate. In questo ambito BMW Motorrad ha ampliato la propria attività aggiungendovi la sfaccettatura “Urban Mobility” e nel 2011 ha presentato due veicoli di serie, i maxi-scooter C 600 Sport e C 650 GT.

Fedele alla strategia di sostenibilità del BMW Group, BMW Motorrad affronta già adesso in un primo stadio il tema dell’elettromobilità, soprattutto nei centri urbani. In modo simile al campo automobilistico dove il BMW Group ha introdotto il sub-brand BMW i, anche BMW Motorrad progetta veicoli su due ruote e servizi di mobilità futuristici, dedicando la priorità all’elettromobilità, completata da un design creativo e un’interpretazione nuova del termine premium che viene definito essenzialmente attraverso la sostenibilità dell’intera catena di valore aggiunto. Nel prossimo futuro BMW Motorrad lancerà sul mercato un’offerta premium che soddisferà i criteri descritti sopra.

In occasione dei BMW Motorrad Innovation Days 2011 era stata presentata la prima fase di sviluppo, lo studio E-Scooter. I veicoli a due ruote azionati da un elettromotore offrono delle prestazioni di guida ed un’autonomia limitate ed attualmente sono adatti solo all’utilizzo in città entro un raggio di azione ristretto. Lo studio BMW E-Scooter illustra invece come soluzioni tecniche sostenibili ne potrebbero ampliare notevolmente il campo di applicazione. Poco tempo dopo, al Salone dell’automobile di Francoforte (IAAA), venne presentata la seconda fase di sviluppo, lo studio di design BMW Concept e, uno scooter elettrico made by BMW Motorrad. Lo studio riflette la visione di uno scooter alimentato da un motore elettrico.

Con il “C evolution” segue adesso la terza fase di sviluppo: BMW Motorrad presenta il prototipo di uno scooter elettrico vicino alla versione di serie, dunque come potrebbe venire lanciato prossimamente sul mercato. Il progetto del veicolo, ideato come mezzo di trasporto per i pendolari che si spostano giornalmente tra la periferia e il centro città, ha perseguito la realizzazione di due criteri centrali: delle prestazioni di guida comparabili a quelle di un maxi-scooter equipaggiato con motore endotermico e un’ampia autonomia a condizioni di utilizzo reali. Con la messa a punto di cinque esemplari funzionanti del “C evolution“ BMW Motorrad arricchisce le proprie esperienze nel campo dell’elettromobilità a due ruote ed estende la propria competenza in materia. In questo ambito BMW Motorrad partecipa a numerosi eventi in tutta Europa per diffondere la notorietà dei veicoli elettrici su due ruote e preparare il mercato al lancio del modello di serie. In questa fase pilota i veicoli vengono guidati a condizioni di utilizzo reali in diverse regioni geografiche ed a condizioni di utilizzo differenti. Le prove servono a studiare l’infrastruttura, per esempio la costituzione di una rete d’imprese che offrono servizi di elettromobilità, come per esempio le aziende di autonoleggio o di carsharing.

Gli highlight in breve:
• Innovativo azionamento elettrico attraverso un gruppo motore oscillante con ammortizzatore, composto da elettromotore raffreddato ad acqua, cinghia dentata e ingranaggi planetari.
• Potenza massima continuativa di 11 kW (omologazione in base ad ECE R85) e potenza di picco di 35 kW.
• Velocità massima 120 km/h.
• Elevata autonomia fino a 100 chilometri grazie all’ampia capacità di accumulo della batteria.
• Batteria ad alto voltaggio ed alta capacità (8 kWh) dotata di un innovativo sistema di convogliamento dell’aria.
• Sistema intelligente di recupero di energia nelle fasi di rilascio e di frenata.
• Tempi di carica brevi.
• Effetti di sinergia con le automobili BMW e sicurezza elettrotecnica secondo le norme automobilistiche.
• Grazie al baricentro basso, ciclistica ibrida agile e maneggevole.
• Potente impianto frenante con ABS.
• Pneumatici ad alta scorrevolezza Metzeler Feelgreen.
• Strumentazione combinata multifunzionale con display TFT e luce diurna a LED.
• Design e concetto cromatico innovativi.
 
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Scooter elettrico Bmw il progetto va avanti

La famosa "C evolution" diventa più vicina alla produzione di serie

"Strategia, fasi sviluppo e caratteristiche del veicolo: i numerosi criteri che devono soddisfare i concetti di mobilità individuale, in particolare nei grandi agglomerati urbani, sono soggetti a un forte cambiamento. Infatti, la mobilità individuale di oggi viene definita essenzialmente attraverso la sostenibilità. Le grandi sfide del futuro sono l’aumento del traffico, l’incremento dei costi dell’energia e le norme sempre più severe sulle emissioni di CO2 valide per la guida nei centri urbani".

Così la Bmw, dopo il lancio dei maxi-scooter C 600 Sport e C 650 GT, ora rilancia il suo progetto di scooter elettrico, diventato così “C evolution” . E propone una dettagliata scheda tecnica del prodotto. Eccola

- Innovativo azionamento elettrico attraverso un gruppo motore oscillante con ammortizzatore, composto da elettromotore raffreddato ad acqua, cinghia dentata e ingranaggi planetari.
- Potenza massima continuativa di 11 kW (omologazione in base ad ECE R85) e potenza di picco di 35 kW.
- Velocità massima 120 km/h.
- Elevata autonomia fino a 100 chilometri grazie all’ampia capacità di accumulo della batteria.
- Batteria ad alto voltaggio ed alta capacità (8 kWh) dotata di un innovativo sistema di convogliamento dell’aria.
- Sistema intelligente di recupero di energia nelle fasi di rilascio e di frenata.
- Tempi di carica brevi.
- Effetti di sinergia con le automobili BMW e sicurezza elettrotecnica secondo le

norme automobilistiche.
- Grazie al baricentro basso, ciclistica ibrida agile e maneggevole.
- Impianto frenante con ABS.
- Pneumatici ad alta scorrevolezza Metzeler Feelgreen.
 
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view post Posted on 10/10/2012, 20:54     +1   -1
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da Infomotori.it

Fedele alla strategia di eco-sostenibilità, ecco il primo scooter elettrico di BMW, realizzato sulla base dei due precedenti maxi scooter C 600 Sport e C 650 GT.

BMW C Evolution: scooter elettrico BMW
Lo scooter elettrico BMW C Evolution è dotato di un innovativo azionamento elettrico attraverso un gruppo motore oscillante con ammortizzatore, composto da elettromotore raffreddato ad acqua, cinghia dentata e ingranaggi planetari.
La potenza è di 47 CV (35 kW) e raggiunge una velocità massima di 120 km/h.
Grazie all’ampia capacità di accumulo della batteria, il C Evolution ha una autonomia fino a 100 chilometri.
La batteria da 8 kWh è dotata di un innovativo sistema di convogliamento dell’aria e di un sistema intelligente di recupero di energia nelle fasi di rilascio e di frenata.
Il C Evolution sfrutta la sinergia con le automobili BMW e la sicurezza elettrotecnica secondo le norme automobilistiche.
Lo scooter elettrico BMW ha un baricentro basso, una ciclistica ibrida agile e maneggevole e può contare sull'impianto frenante con ABS di serie.
Il desing futuristico conta anche sulla strumentazione combinata multifunzionale con display TFT e luce diurna a LED.
Innovativi sia il design ma soprattutto il concetto cromatico, che mette in risalto il fatto eco-sostenibile grazie al bianco ed al verde.

Strategia, fasi sviluppo e caratteristiche di BMW C Evolution
Sta cambiando la mobilità individuale e soprattutto quella urbana. BMW vuole contribuire in modo evidente a questo cambiamento,in special modo per quanto riguarda la sostenibilità, per contrastare l’aumento del traffico, dei costi dell’energia e le norme sempre più severe sulle emissioni di CO2 valide per la guida nei centri urbani.
Come parte del Gruppo BMW, anche BMW Motorrad si occupa di mobilità individuale su due ruote perseguendo lo sviluppo di soluzioni adeguate. In questo ambito BMW Motorrad ha ampliato la propria attività aggiungendovi la sfaccettatura “Urban Mobility” e nel 2011 ha presentato due veicoli di serie, i maxi-scooter BMW C 600 Sport e BMW C 650 GT.
Fedele alla strategia di sostenibilità, il Gruppo tedesco ha presentato il suo sub brand, BMW i, sotto la cui egida sta sviluppando due auto (BMW i3 e BMW i8) per affrontare un primo stadio del tema dell’elettromobilità, soprattutto nei centri urbani.
Anche BMW Motorrad si sta dedicando all'elettromobilità proponendo un mezzo dal design creativo e un’interpretazione nuova del termine premium che viene definito essenzialmente attraverso la sostenibilità dell’intera catena di valore aggiunto.
Dopo la presentazione del concept E-Scooter durante i BMW Motorrad Innovation Days 2011 è stata la volte, al Salone dell’automobile di Francoforte (IAAA), di iniziare la seconda fase di sviluppo, lo studio di design BMW Concept e, uno scooter elettrico made by BMW Motorrad. Lo studio riflette la visione di uno scooter alimentato da un motore elettrico.
Con il “C evolution” segue adesso la terza fase di sviluppo: BMW Motorrad presenta il prototipo di uno scooter elettrico vicino alla versione di serie, dunque come potrebbe venire lanciato prossimamente sul mercato. Il progetto del veicolo, ideato come mezzo di trasporto per i pendolari che si spostano giornalmente tra la periferia e il centro città, ha perseguito la realizzazione di due criteri centrali: delle prestazioni di guida comparabili a quelle di un maxi-scooter equipaggiato con motore endotermico e un’ampia autonomia a condizioni di utilizzo reali.
Con la messa a punto di cinque esemplari funzionanti del “C evolution“ BMW Motorrad arricchisce le proprie esperienze nel campo dell’elettromobilità a due ruote ed estende la propria competenza in materia. In questo ambito BMW Motorrad partecipa a numerosi eventi in tutta Europa per diffondere la notorietà dei veicoli elettrici su due ruote e preparare il mercato al lancio del modello di serie. In questa fase pilota i veicoli vengono guidati a condizioni di utilizzo reali in diverse regioni geografiche ed a condizioni di utilizzo differenti. Le prove servono a studiare l’infrastruttura, per esempio la costituzione di una rete d’imprese che offrono servizi di elettromobilità, come per esempio le aziende di autonoleggio o di carsharing.
 
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view post Posted on 1/11/2012, 23:58     +1   -1
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view post Posted on 25/10/2013, 10:00     +1   -1
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da Infomotori.com

Bmw C Evolution è il nuovo scooter della casa tedesca presentato al Salone di Francoforte 2013. Dotato di un motore elettrico, C Evolution abbina il piacere di guida al dinamismo e ai vantaggi di un veicolo ad emissioni zero. L’idea centrale come per la Serie i era quello di creare un veicolo a due ruote all’avanguardia, dal design accattivante ideale per la vita quotidiana.
Il motore elettrico di Bmw C Evolution
Il propulsore è composto da un motore sincrono permanente raffreddato a liquido, da una cinghia dentata e un cambio a scatola planetaria. La potenza nominale è di 11 kW (15 CV), la potenza di picco si eleva a 35 kW (47,5 CV). Per quanto riguarda le prestazioni C Evolution raggiunge una velocità massima di 120 km/h (limitata elettronicamente). Prima di dovere essere ricaricata alla presa di corrente di casa, la batteria ad alta tensione agli ioni di litio raffreddata ad aria dalla generosa capacità di 8 kWh concede un’autonomia massima di 100 chilometri. A batteria completamente scarica, il tempo di carica con una corrente di 12 A è di circa 4 ore (a 220V / 16 A = 3h) e Nell’utilizzo quotidiano, l’autonomia è di quasi 100 chilometri.
Quattro modalità di guida
Quattro sono le modalità di guida di BMW C Evolution. Nella modalità di guida “Road” vengono messi a disposizione il massimo valore di accelerazione, circa il 50 percento di recupero nella fase di rilascio e il pieno recupero nella fase di frenata. Nel modo “Eco Pro” l’accelerazione e, conseguentemente, la richiesta di energia, sono limitati, ma in compenso viene realizzato il massimo recupero. Nella modalità di guida “Sail” il sistema non recupera nella fase di rilascio, così che, lasciando il comando del gas, il C evolution avanza praticamente esente da coppie frenanti. Per una guida particolarmente dinamica, nella modalità “Dynamic” la massima accelerazione viene combinata con un elevato valore di recupero.

La ciclistica
Dal punto di vista della ciclistica, il BMW C Evolution non dispone più di un telaio tradizionale. L’elemento centrale è l’involucro della batteria costruito in alluminio pressofuso che accoglie nella sezione anteriore il supporto del cannotto di sterzo realizzato con un traliccio tubolare in acciaio come il telaietto posteriore.

La funzione ammortizzante viene svolta anteriormente da una forcella telescopica del tipo upside-down e posteriormente da un ammortizzatore montato al lato sinistro. Analogamente a tutti i veicoli di BMW Motorrad, per aumentare la sicurezza anche il C evolution è equipaggiato di serie con l’ABS e dei potenti freni a disco.

Il carattere innovativo di C evolution
Il carattere innovativo di questo nuoco scooter è dato da un sistema di retromarcia che consente di eseguire senza sforzo le manovre a velocità ridotta. Una novità è anche la luce diurna a LED che svolge anche la funzione di luce di posizione. Nelle giornate più fredde, il comfort viene assicurato dalle manopole riscaldate. Nel cockpit, un grande display TFT a colori mette a disposizione del guidatore numerose informazioni: oltre alla velocità anche i dati relativi al consumo medio di carburante in kWh/100 km, al consumo totale, allo stato di carica della batteria in kWh, alla velocità media, alla tensione della rete di bordo, alla tensione dell’impianto ad alto voltaggio e all’autonomia residua in chilometri in dipendenza della modalità di guida selezionata.
 
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eraldo
view post Posted on 25/10/2013, 16:32     +1   -1




Ciao Davide, si conosce già il prezzo?
 
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view post Posted on 22/7/2015, 16:40     +1   -1
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...e questo è l'articolo più entusiasta...

http://moto.motorionline.com/2014/09/23/bm...su-strada-2014/
 
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13 replies since 28/7/2012, 10:21   1102 views
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