Dark Dog Moto Tour 2012: il rally moto che piace!Si è conclusa la Dark Dog Moto Tour 2012. Otto giorni di gare e regolarità tra le strade della Gallia. Un evento entusiasmante e affascinante dal sapore Road Racing.
Scordatevi le quattro ruote, lasciate stare per un attimo Sebastian Loeb e le tipiche frasi di provenienza rellystica “sinistra 4 piena, destra 2 stringe”. La Dark Dog Moto Tour, arrivata alla sua 10° edizione, è il rally moto per eccellenza.
Si alternano prove speciali cronometrate, che si sviscerano a tutto gas tra le tortuose strade francesi o tra i cordoli di contorti circuiti dall’indole prettamente supermotard, a prove di regolarità, da tappa a tappa, dove vige il rispetto assoluto del codice della strada. Sette tappe in tutto che si snodano dalla Val de Reuil a Toulon. Più di 3000 chilometri da percorrere e 220 Riders impegnati in questa insolita ed estenuante competizione.
Il pubblico non manca. E neanche la sicurezza
Lo scorso anno se ne contavano 300.000. Nonostante il clima non sia dei migliori in questa stagione, la DARK DOG MOTO TOUR è una manifestazione sempre più popolare che richiama tantissimi appassionati francesi e conta sempre più fans forestieri. Anche merito del grande villaggio itinerante, punto di incontro degli appassionati dove è possibile toccare con mano le ultime novità, assistere a spettacoli e partecipare a corsi sulla sicurezza stradale, rivolti ai giovani tra i 13 e i 17 anni e organizzati dalla “Garde Républicaine” (la polizia di stato), punto focale della manifestazione. L’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza e la sicurezza di guida sui ciclomotori. E’ curioso come proprio in occasione di rally, sinonimo di derapate, velocità e rischio, ci sia anche lo spazio per parlare, e avere a che fare mediante prove pratiche, con lo scottante tema della sicurezza. Insomma, una bella iniziativa. E bravi i nostri amici Francesi!
Il sostegno delle autoritàRoba che se succedesse in Italia, vedremmo volare marmotte e volteggiare nel cielo gli oramai famosi asini. Il Moto Tour più figo del pianeta ha, infatti, il pieno appoggio da parte di tre ministeri ( Interno, Difesa ed Ecologia) senza contare le autorizzazioni e i permessi da parte delle autorità locali, coinvolte in questa imponente manifestazione, che fanno di tutto per garantire lo spettacolo e la messa in sicurezza di piloti e spettatori. Chapeau!
A metà tra un TT e una gara di endurance
La competizione è una macedonia di moto e piloti. Supersportive con manubrio largo, naked, motard, 125. Ma anche scooter, classic, tre ruote, ed endurone. Ognuno opta per il mezzo che ritiene più idoneo e poliedrico per affrontare i diversi tipi di asfalto, dalle strade tortuose a quelle più scorrevoli e veloci, e percorrere i migliaia di chilometri senza troppi stress, lontano dalle noie meccaniche.
Piloti di diversa estrazione, sesso (Ragazzi, qui LE Riders hanno il coltello tra i denti) ed esperienza si daranno battaglia a colpi di gas lungo i percorsi e i passi di montagna transalpini più ardui e zigzaganti, cercando di stare alla larga dai classici nemici della strada (pali, marciapiedi, abitazioni e alberi). Proprio come accade nelle vere Road Race. Insomma, una volta che si abbassa la visiera non si scherza più. Denis Bouan ha vinto l’edizione 2012 in sella a Yamaha R6, il suo settimo successo consecutivo in the Dark Dog Moto Tour.
Questa è la mia vittoria più difficile e la mia più grande. Ho davvero avuto avversari molto duri quest’anno ed è stata una gara entusiasmante. Vi dico già che tra i programmi 2013 c’è il TT sull’Isola di Man
Allora Riders, ora è chiaro che questi piloti fanno sul serio oppure no? Se ancora non foste completamente convinti date uno sguardo al video qui sotto, dritto dritto dall’ultima edizione.
VideoDa
Pianetariders.itDark Dog Moto Tour, il rally stradale più lungo del mondo Una splendida corsa stradale che si disputa in Francia, vero e proprio equivalente motociclistico dei rally a quattro ruoteIl termine Rally, per le moto, evoca esclusivamente immagini di deserti africani, impervie speciali sudamericane oppure ostili pianure asiatiche. Da almeno dieci anni non ci sono però le sole gare in fuoristrada a fregiarsi della dominazione. Riprendendo in parte quello spirito che animava le Gran Fondo storiche come la nostra Milano-Taranto, Marc Fontan (ex campione del mondo Endurance e - del resto i transalpini sono avantissimo rispetto a noi quanto a cultura motociclistica) ha organizzato una gara stradale con trasferimenti e speciali che si snoda per una settimana su un percorso che taglia la Francia da Nord a Sud. E invece di incontrare le ostilità di istituzioni ed amministrazioni, è supportato direttamente dai ministeri dell'Interno, della Difesa e dell'ecologia, oltre che da tutte le amministrazioni locali che, invece di un fastidio per i residenti vede con una certa lungimiranza nella carovana del rally un'attrattiva turistica.
Esattamente come le controparti automobilistiche nei tratti di trasferimento è necessario rispettare il codice della strada, mentre nelle speciali... chi più ne ha più ne dia (di gas) e vinca il migliore, gestendo forze e ritmi per resistere alle fatiche di una gara così lunga. Come potete vedere dalle foto, le tipologie più rappresentate sono le naked e le supermotard - logico, vista l'impostazione prettamente stradale della gara - ma non mancano i sidercar e le classiche. E la gara è anche ricca di manifestazioni di contorno: il rally si porta dietro un vero e proprio paddock village dove le case espongono le novità dell'anno, si tengono eventi serali e si svolge una funzione educativa verso i più giovani, che possono avvicinarsi alle due ruote attraverso corsi divulgativi (teorici e pratici) sulla guida.
“Nei tratti di trasferimento è necessario rispettare il codice della strada, mentre nelle speciali... chi più ne ha più ne dia (di gas!)”
Il percorso dell'edizione 2012 partirà il 6 ottobre dalla Val de Reuil, passando per il circuito di Carole, Angers, Montlucon, Belleville, Thonon-les-Bains, Alés (con ovvia speciale in pista) per finire a Tolone, dove è previsto un percorso ad anello. Il limite di 250 partecipanti è ormai stato raggiunto, ma se voleste informarvi per la partecipazione 2013, il
sito ufficiale della manifestazione (inglese o francese) è un ottimo riferimento.
Da
Moto.it