"L'amore di cui si parla è di una categoria particolare quella verso le moto. Tuttavia, descriverlo così risulta ingiustamente riduttivo, visto che innamorarsi di un oggetto meccanico, per quanto maledettamente affascinante, non è di norma cosa da persone intelligeti. Forse la defizione migliore è l'amore verso ciò che le motociclette rappresentano, o, ancora meglio, verso ciò che una moto può far provare a ognuno di noi ............ l'amore al quale faccio riferimento è un sentimento molto più complesso, qualcosa che si nasconde negli angoli più profondi e sconosciuti della nostra anima. Un'emozione che va ben oltre la marca e il motore della nostra moto, una sensazione che stava annidata lì, ben prima che qualcosa ci spingesse a diventare un motociclista, O PER LO MENO A PROVARCI.
Mi piacerebbe farvi credere che queste siano parole mie, ma anche se non le ho concepite non vuol dire che non le senta ugualmente mie.
Pur riconoscendomi estremamente diverso da Roberto Parodi: LUI esperto motociclista, Talebano Harleysta che viaggia senza parabrezza e senza visiera del casco, IO principiante scooterista con parabbrezza regolabile e lo scaldachiappe incorporato, eppure ( probabilmente suo malgrado ) mi sembra di essere in sintonia.
Dice: " L'amore per le due ruote quando esplode non ti lascia più: Non conosce età, se ne frega della professione che svolgi...."
Ho girato l'Europa in auto: da Santa Maria di Leuca a Capo Nord, Islanda compresa, la mia gioia nasce dal fatto che ho scoperto che il piacere di viaggiare on the road AUMENTA diminuendo ( gradualmente
) il numero delle ruote utilizzate luoghi già visti ma raggiunti con il mio FURIA mi appaiono sotto un'altra luce, diversi, più belli.
Se non conoscete questo scrittore/viaggiatore ve lo consiglio io ho divorato i suoi 4 libri, ma a riprova di quello che dicevo sul fatto che non conta su cosa appoggi le chiappe vi consiglio anche i racconti di Giorgio Bettinelli e della sua mitica Vespa.
PS: E' vero, vi avevo detto che non me l'ero presa, ma sapete mica se esiste un fondo cassa del forum dal quale attingere per farmi rimborsare la seduta dall'analista resasi necessaria dopo le numerose delusioni patite?
, non conoscevo la TIPA 
però sono parzialmente daccordo: il paragone femminile ci stà con una "TANTA" che fa "SANGUE " ma NON volgare, chessò tipo la Cucinotta ( di qualche anno fà )
Questa mattina, durante una pausa di lavoro, ero come spesso mi accade fuori a guardarmi la scooter da varie angolazioni ma c'era qualcosa che disturbava, mi sono armato di scopa e paletta e ho pulito quella zona di suolo pubblico da quelle due cartacce e tre cicche che deturpavano LO SPETTACOLO
mentre mi dimenavo a terra in preda dolori e sudori freddi vi GIURO che pensavo al mio FURIA e a come avrei potuto fare senza 
per fortuna pare che sia solo una brutta botta e niente di più, sono tornato a casa in scooter 