dunque MaxAde
io non sono un fisico dei materiali, non sono un chimico dei materiali, sono uno che nel tempo si è letto un pò di roba su
https://batteryuniversity.com/premessa
tutti i valori indicati nei test sono associati ad una temperatura costante di esercizio, tutti sappiamo dalle medie che lo stato della materia varia con la temperatura, solido liquido gassoso ed ora c'è pure il plasma
lo SOC varia anch'esso con la temperature, al 100% di carica non è la stessa identica energia immagazzinata nella cella a due diverse temperature
0% di SOC è indipendente dalla potenza richiesta alla cella, io arrivo alla morte della cella a qualsiasi temperatura e a qualsiasi potenza chiedo (se ne chiedo troppa la cella si sfascia immediatamente anche quando carica), con una auto io posso andare a 200 kmh o a 20 kmh prima o poi finisco la benzina in entrambi i modi
le curve di erogazione variano anch'esse col variare della temperatura, cisono temperature 'confortevoli' per una cella (di solito 25°) e temperature ostiche (non digeriscono il freddo, col freddo le molecole sono più vicine)
il DOD è depth of discharge, la scarica percentuale dell'energia immagazzinata nella cella, l'energia immagazzinabile in una cella varia con la temperatura, il 20% di carica residua sono voltaggi DIFFERENTI a diverse temperature, le possibilità di ripristinare una cella ad un determinato voltaggio variano con le temperature, quando tu scrivi 'è possibile ma sicuramente non fino in fondo...' e 'Se poi andiamo a 5° il Vmin sarebbe invece 2,68v ovvero sotto il minimo consentito' intendi un voltaggio minimo FISSO, non esiste un voltaggio 'salutare' minimo fisso per una cella a tutte le temperature ... quando scrivi 'come hai visto nella scheda a -25° e soc 20% la cella arriva a 2 volt ovvero è morta (se come le altre celle al litio il minimo è 2,75v)' non hai capito un tubo, 2V è il 20% SOC della cella, la cella NON è morta, il 20% SOC è 3,13V a 25° e 2V a -25°
https://batteryuniversity.com/learn/articl...state_of_chargele celle al litio non sono tutte uguali, le nostre celle sono nmc 111, le tesla sono nca 811, variando la composizione chimica varia il voltaggio massimo e minimo cui possono arrivare senza sfasciarsi
comunque ... tutte ste chiacchiere per dire che la gestione termica del c evo non è ottimale, che converrebbe cercare di bloccare il flusso dell'aria in ingresso alle ventole quando è freddo, che meno si gira col freddo meglio è, eccetera
bmw ha sicuramente preso misure adeguate per preservare il più possibile le celle anche in assenza di gestione termica sofisticata, noi comunque possiamo aiutare le nostre celle a mantenersi vispe, io vorrei le mie celle in uso stazionario, quelli di EYES parlavano di celle 18650 'incapsulate', spero e confido abbiano idee valide per gestirle bene
Edited by paleoprog - 27/4/2019, 08:22