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c evo

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view post Posted on 8/4/2021, 17:03     +1   -1

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per lavoro e info chiedete a fifurnio
 
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view post Posted on 6/5/2021, 21:07     +2   +1   -1
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MUNBLE MUMBLE....

Sto cercando di rimettere in strada una C-evo incidentata
La trazione funziona e il mezzo ha solo danni estetici, mi sa che me la tengo, almeno questa estate.
Sarà difficile che la tenga con la batteria originale...
Ma l'upgrade a 120 Ah che ho fatto sulla C-evo di un cliente è costoso e lo sarebbe anche per me, e allora ho pensato ad un upgrade che oltre che aumentare l'autonomia porti a un plus su un parametro non proprio elettrico: il peso.
L'idea è quella di usare celle con maggiore densità energetica delle originali concentrando il peso il più possibile vicino al suolo, quindi più basso possibile in modo da ottenere anche se non con un congruo calo di peso una maggior maneggiabilità del mezzo in manovra da fermo, l'idea è quella di raggiungere il risultato riempiendo all'orlo il contenitore inferiore e solo parzialmente il contenitore superiore.
In termini pratici sto pensando di usare delle 21700 o addirittura delle 18650, so bene che la chimica è diversa dalle originali e la curva energia/tensione anche, ma hanno il vantaggio di essere facili da trovare di buona qualità e di non necessitare di un contenitore che limiti le deformazioni delle prismatiche.
Problemi: non pochi, in pratica oltre mille, tanti sono i punti di saldatura necessari per avere una capacità decente, collegato a questo la necessità di avere contatti stabili su un mezzo sottoposto a vibrazioni, e anche nel caso che le giunzioni venissero tutte perfette serve un sistema per proteggere la batteria e l'intero mezzo da un certo tipo di guasto della singola cella che potrebbe portare come conseguenza l'incendio della cella e di quanto le sta intorno.
Pare ovvio che non farei un lavoro simile per terzi, troppi rischi.
Specie in un mezzo dove l'accesso alle batterie è particolarmente laborioso.
Al momento è un'idea, potrei passare alla fase pratica il prossimo inverno, o forse mai, ci sto pensando in questi giorni.
Ci sono alcuni aspetti della soluzione pratica che vorrei risolvere, come ad esempio la possibilità di monitorare il bilanciamento celle direttamente senza però dover aprire il box batteria, o forse addirittura intervenire sui collegamenti fra celle per riparare situazioni di sbilanciamento (ma qui la vedo particolarmente difficile...)
Sicuramente userò fusibili individuali per ogni cella, e un holder a disegno in POM-C o in policarbonato, costosi ma con caratteristiche meccaniche ottime.
Ci sarebbe una alternativa interessante: l'uso di moduli Tesla Model 3, hanno le celle già montate e collegate alla perfezione, unico problema il disassemblaggio del modulo a comporre le serie necessarie per la C-evo.
Per l'interfacciamento con l'elettronica di bordo userei l'hardware su cui sto lavorando in questi giorni per la prima C-evo, è flessibile e permette il controllo delle indicazioni di autonomia e livello di carica in completa autonomia.

Edited by fifurnio - 7/5/2021, 10:07
 
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view post Posted on 6/5/2021, 21:37     +1   -1

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Cavoli fifurnio io ho un bnw c evolution ma con vecchie celle il tuo progetto è interessante ma rimane un sogno.
 
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