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Le prove si fanno su banco, stesse condizioni, stesse caratteristiche della prova precedente. Misurando solo la modifica. Solo così hai riferimenti certi.
Già variazioni di temperatura ambientale, pressione barometrica, vento a favore o contrario, percorrenza in galleria, ecc., su un motore aspirato, con 300 kg di massa compl. nella migliore delle ipotesi, danno risultanze sensibilmente diverse. Magari .. anche se (forse) non è questo il caso .. nel frattempo, tra le due prove hai messo mano alla frizione, cambiato molla, pulito e lubrificato componenti … Ma così non va bene. Se non dai riferimenti precedenti certi, con la prova attuale, parliamo di sensazioni, e sono prove artefatte, dove le risultanze sono gravate dal "placebo" di voler sapere di avere raggiunto un risultato, solo perché hai modificato il mezzo. Si cerca un'auto-giustificazione. Già il fatto che usi il termine "percepire" la dice lunga sul tuo modo di misurare le differenze. In un test serio, non si percepisce niente. Si leggono le differenze misurate a condizioni equivalenti tra le prove. Ti ho detto che sui 200mt. con partenza da fermo .. hanno perso nel DragScoot (percorrendo quindi il tratto 0>200mt. in tempo superiore) quelli che avevano la velocità ai 200 mt. più alta in km/h, tra i due mezzi. Ti faccio un altro esempio: un noto preparatore di Savona, ha perso al DragScoot 2016 nonostante il suo mezzo fosse nettamente il più potente, scavalcato da altro mezzo (sempre da lui preparato), che però aveva una migliore gestione della coppia in basso, del grip da fermo, voluta dal Cliente, che ha vinto anche se con potenza e velocità inferiore. E … in questo caso, le differenze di cv tra i due mezzi, erano multipli a due cifre Poi, se sei così convinto, vieni al prossimo Drag. Lì il confronto è netto. Tutti nello stesso momento, a pari condizioni. Scoprirai quanto è brutto risvegliarsi dalle proprie credenze. Noi sarai ne il primo, che l'ultimo, che scopre l'effetto placebo. Edited by DOZ - 11/5/2020, 20:36 |