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Buongiorno!
Ammazza che botta e risposta ............. ma, almeno, vi pagano? (Perchè lo sapete che non serve a un k tutto sto fervore che ci state mettendo ... vero? )

Dipende da troppe variabili.
Il percorso, a prevalenza città è deleterio. Ma se vivi a Milano, oltre la città, c'è il traffico anche fuori, ed anche nelle tangenziali. Ovvero l'utilizzo è stop&go costante.
Tu hai la fortuna di raffreddare le masse dinamicamente.

Se vivessi dove ti ho appena descritto, saresti in continuo surriscaldamento con la originale, perchè sarebbero iper-sollecitate.
Capitava ai milanesi, ai romani, ai napoletani, ai genovesi .... ovvero a tutti i frequentatori di situazioni da frequente arresto o velocità basse.
Invece con frizioni maggiorate, la maggiore superficie di attrito porta le massette a spostare più velocemente il mezzo ed a farle aderire in un tempo minore alla campana.
Il tempo di strisciamento definisce la fatica a cui sono sottoposte loro, e la campana. E la velocità aiuta la circolazione dei flussi d'aria.
Una volta che le massette aderiscono il problema si annulla.

Ovviamente già da tempi immemorabili in questo forum, si è associata la sostituzione con interventi "respiratori" adeguati, tipo sostituzione del materiale spugnoso di filtraggio comparto trasmissione, con più performante in portata.
Si è provveduto a lavorare la campana con alleggerimenti e alettature per migliorare l'inerzia e la dissipazione.
Prova ne è, che le frizioni originale presentavano le campane violacee allo smontaggio. Quelle modificate e utilizzate sullo stesso mezzo, no.

Altro elemento fondamentale è la massa che bisogna spostare.
Se peso 70kg. e non ho grandi problemi di stop&go, probabilmente il problema non si presenterà mai ...
Se peso 105kg. come il sottoscritto, e giro per Milano città, o fai qualcosa di energico ..... o bruci tutto.
Rammento che nei test da me organizzati del DragScoot con partenza da fermo, cronometrati da Federazione con fotocellule, e time stop a 200 metri, ogni 10 kg. di pilota in più, il tempo di percorrenza si alzava di 1 decimo di sec. rispetto al pilota più leggero su stesso mezzo .... Non poco.

Non oso immaginare che reazione avrebbe .... il mondo.
E' estremamente pericoloso sfidare Israele, e quindi con quanto nel tempo ha consolidato, le potenze occidentali ed americane. Mezzo globo è debitore o legato economicamente con Israele.
Al punto tale che non so se sia peggio un confronto diretto tra USA e Putin .......

Letto letto,
ma oramai sto perdendo quella ........... pochissima ............ fiducia che mi era rimasta nelle testate giornalistiche, nelle televisioni, nei proclamatori di verità in ogni dove.
Ognuno fa i suoi porchi interessi.
Manifesta con poca conoscenza, con poche analisi, quello che è più comodo manifestare in QUEL momento. Lo fa per denaro, per audience, per convenienza personale.
QUEL momento, DOMANI ..... per gli stessi motivi sopra citati, può far dire alla stessa persona cose completamente opposte dette nell'ex "QUEL momento".

Quindi Luca Forsons ...
siamo fottuti.
Tu non avrai le tue verità, mai ...
Io credevo di aver le mie, ma in realtà non le ho avute, mai ...


Solo la nostra curiosità e la nostra intelligenza può salvarci .... Forse

Azz .................. Questa mi procura seri problemi di mantenimento compostezza.
Meno male che c'ho n'età .......
Ma questa ha proprio tutte le caratteristiche della mia personale lista preferenze nella categoria maiale da combattimento ...

Grazie ragazzi. Grazie mille a tutti

Ho due prime ex aequo. Una mora, una bionda
1) Monica Bellucci, versione a partire da over 35. Inarrivabile ....
2) Dalila Di Lazzaro, credo l'unica donna al mondo a farmi arrapare senza nemmeno il bisogno di guardare dal collo in giù
poi
3) Jennifer Aniston, versione over 35 ....... la mia milf preferita
4) Farrah Fawcett ....... credo la prima bionda in assoluto che segnò il mio passaggio da lattante, a ragazzo, con nuovo interesse verso l'altro sesso
5) Pamela Anderson, subito a seguire. Tra calendari e video ... che dire?
6) Giorgia Palmas, che con il suo calendario da rifatta, face numerosi danni. Ma l'avevan praticamente scolpita .... più che rifatta

... mi fermo, ma ..... me ne vengono in mente altre. Niente da fare. Le gnocche, son gnocche


Parmigiano con una visione ponderata, in quanto buono in ogni dove.
Se invece dovesse essere una scelta per un'eccellenza che ricordi (in un isola) qualcosa che non avrai più ... Castelmagno

Queste esplosioni di "gioia" allo stato puro, sono le cose che mi fan pensare che .......... un'ENTITA' SUPREMA ESISTE!
Dovrei dire che esistono per la fortuna di tutti, ma dopo alcuni messaggi letti, dico ... per la fortuna di pochi. Per la mia, di sicuro!

Mah ... Alle 4.30 sono stato svegliato di soprassalto da un tuono, credo a seguito di una scarica molto vicina. Veniva giù bene bene, ma almeno nella zona dove abito ho visto di peggio.
Ovvero, il mio corsello box che è all'aperto, quando ne è venuta veramente tanta non ha sopportato con gli scarichi fognari il deflusso che quindi è tracimato ed arrivato sin dento i box.
Questa mattina invece, i box erano asciutti. Per questo son partito ......
Direi che in passato c'è stato di peggio come bomba d'acqua, dove abito.

Quello che però è accaduto dopo, mi fa pensare che in altre zone del milanese sia venuta giù molta più acqua. Perchè io sono stato investito da una mole di acqua e detriti trasversale al semaforo, mentre era ancora buio, senza precedenti. In un niente, ho sentito muoversi l'auto ed avuto acqua a metà portiera .....
Veramente incredibile.

Comunque, speriamo che ste vasche di extra-contenimento che stanno completando (la prima a gennaio è finita), annullino sto problema storico nel milanese. Vedremo

Ahahahahahah ...... Grande Mammolo.
Ringrazio comunque anche io sempre ed in ogni dove, la prestante Sabrina, che ha contribuito in maniera eclatante al calo di diottrie del sottoscritto.

Parlavi dell'immagine di Galliani, giusto?

Purtroppo anche a destra, sull'argomento ... non scherzano per nulla.

Concordo.


Cementone ok. Forse, e dico forse, perchè se analizziamo tutti i componenti per produrre un'auto EV, di green c'è poco, se non addirittura il nulla,
l'opportunità (finta) è per il cliente finale.
Anche Tesla usa fonti petrolifere per buona parte realizzativa dei suoi prodotti, e le fabbriche dell'indotto che producono componenti che poi verranno assemblati, avranno delle fonderie, dei macchinari, dei CNC, che fino a prova contraria non funzionano con il sig. Tesla che va su una bici dotata di grossa dinamo.

Opportunità dunque, sì, oggi
ma ... devi avere ad oggi, locali appositi e per una media superiore di popolazione
o, apparecchiature apposite in giro nel territorio, di ricarica,
hai qualche sconto, sì ma ... come già si "annusa", sta finendo la festa.

Voglio vedere i signori opportunità, quando cominceranno ad esser molti ...
- quando la energia da FV per ricarica da casa, comincerà a costare molto cara, per cambio inverter, pannelli solari new generation, assicurazione anti-grandine, con il gestore elettrico che non ti compra più nemmeno 1 Kw dal tuo impianto (sempre che il buon sole sia ... sempre presente. Altrimenti...)
- quando saranno in autostrada nel ponte festivo, con la loro macchinetta green, tutti diretti al lago (o al mare) ed entrando nel self-service trovano altri 200 come loro, che devono ricaricare .... e che magari non hanno lo speed-charge Tesla, e quindi vediamo cos'accade in religiosa attesa di ore, di mezze giornate ...
- quando i vari governi che vedranno il calo delle accise introitate da carburanti tradizionali, diranno .... è venuto il momento di girarle sui kw richiesti per una ricarica?
- quando le assicurazioni tutte alzeranno a palla i premi, dato che stanno già capendo il rischio elevatissimo da danni effettuati, o auto generati, o anche solo per riparazioni
- quando gli sconti, i pass ingresso nelle city, nelle ZTL, il rischio (che diventerà divieto a breve) di accesso nei park sotteranei, ecc. ecc. , saranno un vecchio ricordo

ecco ...
li voglio vedere gli opportunisti.
Quindi, se avete inteso, è già definito che questa transizione, è e sarà qualcosa per pochi. Ma temo non basti essere nemmeno un bancario per reggere l'onda elitaria

I mi tengo la Alfa Quadrifoglio Verde, e li affumico ... uno ad uno... a suon di centinaia di CV (Mammolo, so che mi capisci )

Traduzione on-line da un articolo pubblicato da Mark Mills del Manhattan Institute.
Senior fellow at the Manhattan Institute e docente presso la McCormick School of Engineering and Applied Science della Northwestern University, dove co-dirige la cattedra di Scienza ed Innovazione.

“Il mondo ha 15, 18 milioni di veicoli elettrici ora. Se arriviamo (in qualche modo) a 500 milioni, ciò ridurrebbe il consumo mondiale di petrolio di circa il 10%. Non che sia niente, ma non pone fine all’uso del petrolio”
La maggior parte del petrolio mondiale viene utilizzato da elementi come “aeroplani, autobus, grandi camion e attrezzature minerarie che ottengono il rame per costruire le auto elettriche“.

Auto elettriche ed emissioni​
Sebbene guidare un’auto elettrica emetta poco carbonio in più nell’aria, produrre l’elettricità per caricare la sua batteria ne aggiunge molto. “Bisogna estrarre, da qualche parte sulla Terra, 500.000 libbre di minerali e roccia per fare una batteria”, sottolinea Mills. “Se sei preoccupato per l’anidride carbonica, il veicolo elettrico ha emesso da 10 a 20 tonnellate di anidride carbonica (dall’estrazione, alla produzione e alla spedizione) prima ancora che arrivi al tuo vialetto. Volkswagen ha pubblicato uno studio onesto (in cui) sottolinea che per le prime 60.000 miglia di un veicolo elettrico, quel veicolo elettrico avrà emesso più anidride carbonica di un veicolo convenzionale”, afferma Mills.
Bisognerebbe guidare un’auto elettrica per “100.000 miglia” (160.000km) per ridurre le emissioni solo del “20 o 30%, che non è che sia niente, ma non è zero”.

Batterie​
Uno dei grandi inconvenienti delle auto elettriche è che le batterie sono pessime nell’immagazzinare grandi quantità di energia. “Le batterie perdono e non reggono molto“, afferma Mills. Il fisico spiega che “il petrolio inizia con un enorme vantaggio: il 5.000% di energia in più per libbra. Le batterie delle auto elettriche pesano 450kg. Quei 450kg sostituiscono solo 36kg di benzina. Gli ingegneri sono davvero bravi a migliorare le cose ma non possono migliorarle rispetto a quanto consentito dalle leggi della fisica”.

Mills sottolinea, inoltre, come sia una fantasia pensare di avere batterie abbastanza potenti da sostituire i combustibili fossili. “Poiché la natura non è gentile con gli esseri umani, noi immagazziniamo energia per quando fa freddo o molto caldo. Le persone che immaginano una transizione energetica vogliono costruire pale eoliche e pannelli solari e immagazzinare tutta quell’energia nelle batterie. Ma se si fanno i calcoli, si scopre che si dovrebbero costruire batterie per un valore di circa cento trilioni di dollari per immagazzinare la stessa quantità di energia che l’Europa ha come stoccaggio ora per questo inverno. Le fabbriche di batterie del mondo impiegherebbero 400 anni per produrre così tante batterie”, spiega l’esperto.

Rete elettrica​
I sostenitori delle auto elettriche non parlano di quanto sopra quando promettono che ogni macchina sarà elettrica. Inoltre, non parlano neanche del fatto la rete elettrica è limitata. Quest’estate, le autorità della California erano così preoccupate per i blackout che hanno chiesto ai proprietari di veicoli elettrici di smettere di ricaricare le auto, nonostante oggi poche delle auto della California siano elettriche. E la California è uno degli stati che ha deciso che tutte le nuove auto debbano essere elettriche entro il 2035!

“In parole povere, bisogna raddoppiare la rete elettrica per spostare l’energia dalla benzina al settore elettrico. Nessuno sta pianificando di raddoppiare la rete elettrica, quindi razioneranno“, afferma Mills. La verità, dunque, è che non abbiamo abbastanza elettricità per tutte le auto elettriche. Peggio ancora sarebbe se, come propongono molti attivisti e politici, cercassimo di ottenere quell’elettricità da fonti rinnovabili al 100%. Anche se si aggiungessero “turbine eoliche delle dimensioni del Monumento a Washington (alto 169 metri, ndr) sparse su un’area sei volte più grande dello stato di New York, non sarebbe sufficiente“, specifica Mills.

Questa è solo matematica e fisica. E promuovere queste fantasie impossibili “è stato uno straordinario risultato di propaganda, quasi infantile, sconvolgente perché è così assurdo”, afferma Mills. Anche se inventano automobili, turbine eoliche, pannelli solari, linee elettriche e batterie molto migliori, spiega Mills, “stanno ancora perforando, scavando. Stanno ancora costruendo macchine che si consumano… Non è una trasformazione magica“, conclude Mills, autore di un illuminante rapporto sull’”illusione della transizione energetica”.

Non so quantificare l'affidabilità delle affermazione dell'esimio ing. Mark Mills.
Ma, almeno a Milano, quest'estate abbiamo assistito a disalimentazioni a scacchiera, per diversi giorni, al fine di rientrare nei limiti massimi di distribuzione di energia elettrica immagazzinata e/o importata dal versante francese (che la produce in modo nucleare .. in massima parte, ad uno sputo dai nostri confini)
Quindi se oggi, con i soli climatizzatori domestici, si mette in crisi il fabbisiogno di una metropoli grande sì ... ma non eccelsa, credo che quanto afferma il signor Mills non sia molto lontano dalla realtà.

Che poi ci portino a valutare queste alternative come "essenziali", solo ed unicamente lasciando a prezzi proibitivi il carburante ....... è una porcheria studiata ad arte.
L'unica speranza è quella che sembra prenda piede nonostante tutto. Dove diversi paesi si stan rendendo conto che l'operazione economica di transizione (oltre a non essere per nulla green) è troppo grande perchè regga con le sole "forze dei contribuenti" senza far sedere del tutto l'economia interna di un Paese.

Auguroni Amico mio!