Io ne avrò montati a decine e non ho mai avuto problemi (parlo dello SpringSlider)
Lo utilizzano persino in gara (nei trofei Scooter e MaxiScooter).
La molla di contrasto, "cuore" della trasmissione al pari del variatore, si snerva di meno per il fatto che viene eliminato il movimento torcente, per cui dura di più!
Non lo dico per sentito dire, ma perchè ho avuto una grande quantità di occasioni per testare l'efficacia del cuscinetto assiale.
Non è una cosa da sottovalutare, Anche le stesse Case utilizzano metodi alternativi, ma non così efficaci, per prevenire la torsione della molla di contrasto.
Ad esempio la Honda si è inventata un bicchierino in teflon che svolge una funzione molto simile a quella dello SpringSlider.
La fregatura in questo caso c'è e te/ve la spiego. Dopo un certo chilometraggio il bicchierino si sporca e la molla di contrasto si "avvinghia" sullo stesso.
In pratica formano un blocco unico, assolutamente controproducente sia per le prestazioni che per il buon funzionamento dell'intera trasmissione (la molla è mezza bloccata).
Ti dico solo che a volte ho dovuto farmi aiutare da un amico (delle braccia forti) per riuscire a scastrare il mefitico oggetto dalla molla di contrasto.
La Malossi ha immesso sul mercato una specie di SpringSlider, che hanno chiamato Torsion Controller.
E' sostanzialmente un rondellone in teflon (come il mefitico bicchierino Honda) che svolge più o meno la stessa funzione del cuscinetto (la base della molla ruota sulla superficie "oleosa" del rondellone).
Ovviamente non ha la stessa efficacia.
Si potrebbe obiettare che lo spessore del cuscinetto indurisca la molla di contrasto (perchè la comprime di 4 mm).
E' vero, ma solo in parte, anche perchè per montare lo SpringSlider (o il Torsion Controller) è necessario smontare il guidamolla (o entrambi se presenti) che comunque introduce un certo spessore, compensato poi da quello del cuscinetto assiale.
Passiamo al variatore sportivo....
I pregi sono molti di più dei difetti. Inziamo ad elencarli entrambi:
Pregi
1) maggior accelerazione
2) maggior ripresa
3) maggiore velocità massima
4) minor regime del motore a velocità costante in autostrada
5) meno seghettamenti in partenza (solitamente il montaggio del variatore sportivo aiuta parecchio il lavoro della frizione, soprattutto grazie all'introduzione del rapporto iniziale più corto)
Difetti
1) costo
2) maggior frequenza di manutenzione (per stare tranquilli si deve manutenzionare la trasmissione dimezzando il chilometraggio previsto dalla Casa)
3) maggior usura dei rulli
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I consumi non variano se non si inizia a tirare a bestia (anche se so che è difficile rimanere nei ranghi, tant'è la goduria che si prova ad aprire il gas).
Nota finale (per non rompere troppo le balle).
Un variatore sportivo
NON si monta così come esce dalla scatola!
Sono necessarie alcune precauzioni e, perchè no, dei piccoli trucchi.
Ad esempio io consiglio di spruzzare i rulli e relative piste con spray al PTFE (Svitol Dry, ad esempio, ma ce ne sono di tanti tipi) prima del montaggio finale.
Questo trattamento allunga in modo considerevole la vita dei rulli stessi (ho avuto una marea di conferme).
Il mozzo di solito si monta "secco", anche perchè nei variatori più recenti la lubrificazione viene garantita dal grasso presente all'interno del portamozzo.
Ma io tratto lo stesso il mozzo spruzzandolo con WD-40 (o un prodotto similare) e pulendolo poi con uno straccetto per rimuovere i residui di olio.
Al tatto deve sembrare oleoso, ma non deve assolutamente esserci olio in eccesso (che si potrebbe mischiare al grasso e creare dei casini).
Io dò una spruzzatina di Svitol Dry anche ai cursori e relative sedi (sono quei blocchetti di plastica montati sulla puleggia mobile del variatore).
Tutto sempre senza esagerare.
Piccoli accorgimenti che rendono il variatore molto più affidabile (sarebbero da fare anche su quello di serie, ma col cavolo che le officine operano così).