Votes given by DOZ

Vannacci...uno che ha scritto e dice cose che tantissimi pensano ma hanno la coda di paglia nel dirle per paura di esporsi alle critiche dei soliti buonisti di sto cazzo!

Buon 25 Aprile a chi se la sente…

Il grosso problema della sinistra sono... gli elettori di sinistra
Che si sono abbondantemente rotti i maroni dello schifo che è diventata.
Contrariamente all'ettore medio di destra che vota a priori chicchessia purché non vinca la sinistra,a sinistra pensano l'opposto.
Piuttosto che votare una faccio vincere la destra.
Non è certo un caso che i trionfi della destra siano direttamente proporzionali all'astensionismo.

Ricapitolando per coloro che come me:
- ho percorso 5000 km, a 6 comincia a strappare. Che faccio? Gli do una scartavetrata? Dio cane! Mi tocca tirar giù tutto di nuovo.
- il semaforo sta lì! Serve a regolamentare il traffico all’incrocio;
- la strada, nelle varie tipologie; urbana, statale e autostrada, serve per andare al lavoro, tornare a casa, uscire con gli amici, la fidanzata, l’amante….

La soluzione è valida ed è fattibile con pochi euri.

Per chi invece:
- il semaforo è una griglia di partenza;
- le strade servono a fare i tempi migliori;
- il bicilindrico che incontra: un nemico da abbattere!;

Evitate di andare al primo post, avete perso 3 secondi…

Edited by Alex’’X’’ - 24/4/2024, 04:31

Anche in città molto grandi basterebbero qualche decina di telecamere intelligenti a riconoscimento targhe per fare tabula rasa di questi scarafaggi.
Basterebbe volerlo.

Dai Dome...l'importante che adesso ti sei quasi ripreso!
La bella stagione inizia...godiamocela!

O Madonna Dome...non sapevo che avessi avuto un incidente!
Ma lo hai avuto in moto?
Sono comunque contento che però sei risalito in moto e ti trovi bene!
In bocca al Lupo per la Salute...alla nostra età iniziamo ad averne sempre qualcuna già di nostro senza che ci capiti ancora qualche sfiga!!

IO, in assenza del parere di LIMITED, i vostri non li prendo neanche in considerazione.

Come dice Doz anche io ho avuto benefici togliendo le spugne dei filtri e mettendo della rete metallica millimetrica, aumentando di molto il giro d'aria all'interno del vano trasmissione restando "nei limiti" più fresca perchè non ristagna il calore. Va dissipato il calore del gruppo frizione/campana, ma se il vano resta bollente, non c'è scambio perchè non c'è o molto poco delta T alla fine. Muovere l'aria senza espellerla non aiuta allo scopo.
Da notare che prima di ogni cosa va controllata la campana che non sia ovalizzata, prima causa di temperature anomale insieme alle massette vetrificate, poi si procede con il resto. Io pulisco le massette di attrito con grana 1000 leggermente solo dove si imbrunisce, perchè vuol dire che in quel punto fa contatto con la campana, il resto no. Alla lunga sta diventando tutta la massetta scura, segno che tutta la superficie va a toccare la campana riducendo un eventuale slittamento e di conseguenza meno calore. Frizione e campana originale con 44milakm, vario polini 22+24gr e di materiale ce n'è ancora e la campana non è viola da nessuna parte.
In ultimo dico che va guidato da scooter, cioè sapendo che la frizione stacca attorno ai 25km/h, è utile trovare un compromesso con il traffico in modo da mantenere più possibile la frizione innestata, e minori tacca/stacca.
Ci giro per Verona e i passi alpini trentini su in 2, più bauletto e zaino e, dopo le modifiche di ormai 6 anni fa, non lamento problemi alla frizione. Ho fatto anche 2 passi e 650 km in un giorno solo, con altri "motodotati" a ferragosto, ma nulla da segnalare.
Penso che ognuno trova l'optimus per i suoi usi e settaggi, questa è la mia esperienza. Niente di più

Ciao Dome, come stai?


Tanto lo sapevo che prima o poi ti saresti fatto vivo su questo argomento!

Guarda bene!
Non è Biden!

Grande Villaggio, con la sua ironia e comicità ha saputo raccontare ed evidenziare la cruda verità della realtà Italiana!

Strano che Zonzo si sia dimenticato!
80 anni fa è nata Diana Ross, era il 1980 quando a 15 anni andavo le prime volte in discoteca e c'era questa canzone...la mia generazione non può non ricordarsela!!

Secondo me dite un sacco di cazzate… vi piace vivere così è il Vs. tempo libero che impiegate e se siete soddisfatti, buon per Voi a me sinceramente di fare campagna elettorale e tribuna politica tutti i giorni anche no!! Anche perché non mi diverte poi tanto, la mia fede politica non è una novità, ma preferirei parlare di altro e non perché reduci da chissà quali sconfitte politiche, semplicemente perché non ne sono così coinvolto, preferisco fare altro e magari dire la mia quando sento di doverlo fare… per giunta sono un ritardato cattocomunista e i 3/4 dei post di Zonzo non riesco neanche a leggerli figuriamoci a capirli…. Quindi Vi saluto con l’altra mano…. 👋🏻

Pubblico anche qua, hai visto mai che Lucio passi di qua per un commento da esperto, o comunque spero possa piacere/interessare anche a qualche altro utente.

Ieri era l'ottantesimo compleanno di mia mamma, invece di andare a pranzare da lei le ho preannunciato di prepararsi che l'avrei portata in "un posto".

Alle 12:00 in punto ero da lei. Bella la mia mamma, stavo per dire "ancora in gamba" ma purtroppo sono proprio le gambe a darle fastidi.
Scese a fatica le scale, saliamo in macchina, destinazione ignota per lei.
- Ma dove mi porti?
Nessuna risposta e nessun indizio.
Prendiamo l'autostrada direzione Firenze, usciamo a pisa nord, poi a sx verso Pisa per 2 km.
Mi fermo in un lurido spiazzo sotto il ponte dell'autostrada, davanti a noi un passaggio a livello dismesso, a sinistra un edificio diroccato.
- Eccoci qua, siamo arrivati.
Lo sguardo interrogativo necessitava di qualche spiegazione.
- Cinquantì'anni fa...
Ma mi interrompo subito perchè il suo viso si illumina.
Il pic-nic sotto il ponte!

E' una domenca mattina di metà anni settanta, tutto è pronto, gli amici sono arrivati, ma il meteo non promette nulla di buono.
Gli adulti valutano, i bambini insistono: si parte.
La destinazione non la ricordo, ma la carovana ce l'ho stampata in mente: noi con una 127 rossa, poi c'era una 500 bianca e una 850 azzurrina.
All'altezza del casello di pisa veniamo sorpresi da una bomba d'acqua solo che noi non lo sapevamo, per noi era solo un forte temporale.
I tergicristalli dell'epoca non bastano, arranchiamo per un paio di km e ci fermiamo sotto un ponte per discutere il da farsi.
Proseguire non ha senso. A quel punto, oggi, sarebbero partite le recriminazioni. Allora tutto era preso con altro spirito.
- Ci fermiamo qui. Disse mio papà. Predisposero le auto a "barriera" della statale, tipo i carri del west. Si tirarono fuori da quelle minuscole auto tutto l'armamentario da pic nic, tavolini, sedie e ogni ben di dio fra cui 2 teglie di "penne alla Buticchi" e le immancabili cotolette.
Tutto venne consumato lì, in quello spiazzo fra la strada e la ferrovia, sotto il ponte dell'autostrada mentre li a pochi metri veniva giù il finimondo, il tutto era pervaso da un'atmosfera di .... si, lo posso dire, di felicità.
Ma (per gli adulti) alla perfezione del momento mancava ancora qualcosa: il caffè. Nessuno aveva pensato a portare il caffè.
Durante il pranzo avevamo notato che ad ogni passaggio del treno il casetllante usciva dall'edificio, si metteva il cappello e salutava il convoglio.
Evidentemente all'epoca usava così.
- Al caffè ci penso io. Disse mio papà che con la faccia tosta che si ritrovava si diresse verso la stazioncina.
Ancora adesso me lo vedo tornare trionfante con il vassoio in mano, con su caffettiera fumante, tazzine di porcellana, zucchero e biscottini.

Niente di eccezionale, lo so. Ma la mamma ha apprezzato.