Ed eccoci ai famosi Laghi di Plitvice. Fin troppo famosi a giudicare dalla fila davanti alla biglietteria. (fila che avrei evitato acquistando i biglietti la sera prima SE fosse stato possibile). 500 Kune please (68 euro) non poco direi. Ci avviamo in fila indiana all'entrata vera e propria contando sulla grandezza dispersiva del parco.
Studiando la morfologia, il mio piano consisteva nel prendere la navetta, portaci al lago superiore per poi fare tutti i percorsi in discesa (I'm furb comm uan fox).
Ovviamente non ho ottenuto l'esclusiva dell'idea.
I laghi e le cascatelle sono veramente belli
Le foto in apparente solitudine sono state ottenute sgomitando, smoccolando, attendendo, e con virtuosismi fotografici.
Qui non c'era nessuno perchè il percorso era transennato.
qui ritratto uno splendido 53enne nell'atto di trattenere la pancetta.
Gente, gente, gente ovunque, gente di ogni sesso, forma, dimensione, religione e colore (ma in prevalenza giallo).
Gli abigliamenti più svariati e stravaganti, si andava da chi era agghingato tipo Indiana Jones a chi scarpinava con le infradito modamare Capri '68.
Tutti diversi tutti accomunati dal cibo: hamburger e patatine fritte, l'unico cibo disponibile all'interno del parco.
Mi sono piaciuti sti laghi? Si, belli anche se di laghetti belli ce n'è un po' ovunque così come di cascate ben più poderose.
Hanno delle peculialità che li rendono unici?
Si, in effetti 7 o 8 laghi e laghetti in successione uniti da cascatelle sono abbastanza particolari ma sinceramente non ci verrei dal Giappone.
Riesco a riconoscere la bellezza della natura anche in mezzo alla folla, ma per apprezzarla occorre tutt'altra atmosfera.
NON oso immaginare cosa c'è a luglio o ad agosto.
Usciamo dal parco con quella sensazione di insoddisfazione latente.
Il venerdi è quasi finito, martedi devo rientrare al lavoro.....e quel germe che stava incubando silenzioso sta per esplodere in tutta la sua virulenza.
(fine quinta parte)
Non perdete l'ultima puntata.