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| Ieri mattina, vestito di tutto punto, scendo in garage per andare a raggiungere due amici per un giretto di non più di tre ore sulle montagne a ridosso del lago d'Iseo. Il motore non si avvia. All'inserimento della chiave solita diagnosi, ago a fine corsa e ritorno, spie accese e poi spente, escluse quelle due che si spengono dopo 5 o 6 metri. Premendo il tasto avvio, nessun segno di vita, come se non avessi premuto, nessun tentativo del motorino d'avviamento ( le spie restano accese ). La benzina c'era. Il flex case regolarmente chiuso. Il cavalletto laterale in posizione di riposo. Leva freno sx regolarmente tirata nel premere il tasto avvio. La batteria sotto mantenitore dal mattino del giorno prima. Chiamo il concessionario che mi fa fare una procedura particolare il cui risultato è negativo. Quindi mi consiglia di chiamare il carro attrezzi e di portargli lo scooter, perché, fallita quella particolare procedura, non c'era nulla che potessi fare io per farlo partire. Ora temo il responso di domani pomeriggio, in termini di costi, naturalmente. A qualcuno è già successo. La procedura particolare, una specie di diagnosi semplificata immagino, è la seguente: a quadro acceso, premendo il tasto stop, il livello della benzina deve scomparire. Se non scompare, il problema si risolve in officina.
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