Specifiche tecniche e migliorie al veicolo

Ricarica dei veicoli elettrici e colonnine pubbliche

Progettare un veicolo elettrico per medi e lunghi tragitti (specialmente se dispone di un motore elettrico potente ed il veicolo risulta pesante e con una superficie frontale imponente come quella del BMW C Evo) richiede un accumulatore da almeno 16,0 Kwh. (ho già scritto precedentemente che il consumo medio è di 10-12 Km / Kwh).
Ci tengo a sottolineare che tutti gli incrementi futuri di capacità degli accumulatori al litio ioni non possono e non devono riguardare incrementi di peso e di ingombri ulteriori (cosa quest'ultima impossibile fisicamente a meno di non metterli nel bauletto; sto scherzando).
Il tutto deve avvenire solo grazie all'incremento di densità di energia stoccata negli accumulatori.
A mio parere è stato un errore aver aumentato il peso di 10 kg nella nuova versione C Evo 2, in quanto più peso si mette nel mezzo, e come ben sapete, peggiora la guidabilità, maneggevolezza e si
riducono le prestazioni (accelerazione e ripresa).
I 16,0 kwh degli accumulatori possono bastare, se nel nostro viaggio di media lunghezza, troviamo colonnine di ricarica pubbliche dove rifornirci di elettricità. In caso contrario la nostra autonomia max (prevedendo il ritorno) sarà di 80-90 km come distanza limite, andando oltre la quale non potremo più tornare (dobbiamo immaginare come ragionano i piloti dell'aviazione civile).

Quindi abbiamo compreso che per intraprendere viaggi medi o peggio ancora lunghi dobbiamo avere una distribuzione capillare di colonnine di ricarica pubbliche.

Caratteristiche tecniche e funzionali delle colonnine di ricarica pubblica sono:

1) Interfaccia grafica del display di facile utilizzo da parte degli utenti e possibilità di selezione lingue (nel caso dell'Europa Inglese, Tedesco, Francese Spagnolo con in più la lingua locale Italiano nella nostra nazione) in modo che tutti anziani, stranieri ecc. possano interagire con esse senza problemi.
2) modalità di pagamento standardizzata tramite un'app che possiamo scaricare nel nostro smartphone unità alla possibilità di pagamento tramite una card prepagata che possiamo acquistare dovunque, in edicola al supermercato per esempio e questa deve essere universale non buona solo per alcune colonnine di un gestore mentre quelle del concorrente no.
Si dovrebbe prevedere il pagamento anche con bancomat o Carte prepagate e ricaricabili come Postepay.
L'importante è che i pagamenti siano “sicuri” e che tutte le colonnine di ricarica prevedano queste modalità di pagamento.
Quando anche i distributori tradizionali di carburanti venderanno la corrente tramite le colonnine di ricarica da loro installate si potrà anche pagare la ricarica di corrente anche a mezzo contanti o con il self service o pagando il “benzinaio”.
3) Le colonnine devono avere identiche prese di connessione elettrica standardizzate (soprattutto se consideriamo le nazioni europee).
4) Distribuzione capillare nei punti strategici e con velocità di ricarica adeguate alla situazione.
I punti 3 e 4 li tratterò più in specifico nei prossimi post.
5) Le colonnine di ricarica pubbliche devono dialogare con gli smartphone degli utenti per conoscere:
- tipi di prese presenti nella colonnina.
- potenza di erogazione massima fornita dalla colonnina. Ad es. le colonnine di un determinato parcheggio erogano 11 Kwh. In questo modo si può stabilire quanto tempo occorrerà per ricaricare di una data percentuale l'accumulatore del nostro veicolo.
- stato della colonnina se attiva, prenotata o offline (perché potrebbe essere guasta ad esempio).
- possibilità di prenotazione e scelta dell'intervallo di tempo che si decide di occuparla valutato in periodi di tempo da 30 minuti. Es. dalle 15.30 alle 18.30 della data del calendario X.
- la colonnina, terminato il periodo di ricarica ci deve avvisare mediante messaggio sul nostro smartphone che la carica è completata oppure che il tempo di prenotazione è esaurito, ed entro diciamo 30 minuti, bisogna tornare e scollegare il nostro veicolo, lasciando libera la colonnina per altri utilizzatori. Se non arriviamo in tempo ci verrà addebitato un ulteriore costo, per il ritardo accumulato.

Saluti

Edited by Tesla_dream - 4/24/2017, 06:14 PM

Bello, sorprendente quando l'ho provato mi sembrava di essere una star di Hollywood aumenta l'autostima quando capisci che tutti guardano il mezzo che stai guidando che non fa rumore e non inquina.personalmente aspetto extra extra long range almeno 300 Km e poi ci faccio un pensiero.
Ciao e grazie a tutti per tutte le info.
MarcoCH

Benvenuto nel forum,

sicuramente è vero che se guidiamo un veicolo elettrico specialmente una moto o scooter di un certo pregio (es BMW C Evolution o Zero Motorcycles) la gente si volta incuriosita (vuoi perché sono rari, diversi dai soliti mezzi, in quanto silenziosi ed estremamente rapidi nelle accelerazioni e riprese ed anche perché qualcuno vorrebbe diventare possessore di un tale elettrico ma non può, o perché hanno ancora limiti di autonomia e vi sono poche colonnine pubbliche o perché questi veicoli attualmente risultano ancora costosi).

Ipotizziamo che realizzino seriamente un BMW C Evolution con autonomia di 300 km reali (considero una guida che contempli molti tratti autostradali a velocità sostenute visto che con questa autonomia ci si potrebbe fare lunghi viaggi) esso dovrebbe avere 32 kwh.

Secondo me alla BMW continueranno a realizzare degli step evolutivi da 4 kwh di incremento ogni due / tre anni, quindi:
08,0 kwh 2014 (l'inizio)
12,0 Kwh 2017
16,0 Kwh 2019 (data significativa per disporre di buona autonomia in presenza di colonnine)
20,0 Kwh 2021
24,0 Kwh 2023
28,0 Kwh 2025
32,0 Kwh 2027 (forse fine di questa corsa all'autonomia ed incremento capacità batterie)

Dieci anni è il minimo secondo me del tempo che dovrai aspettare per disporre di 32 Kwh. e così coronare il tuo desiderio di acquistare lo scooter di BMW.
Inoltre solo con batterie di una nuova generazione si potrebbe ottenere una tale densità di energia con pesi e volumi limitati che offrono moto e scooter; allo stato attuale della tecnologia che disponiamo è impossibile.

Risposta ad Adrix in merito all'SH 150 di Honda:
Attualmente lo scooter dispone di un serbatoio da 7,5 litri e tranquillamente anche con guida allegra i 30 km/litro li fa senza problemi. Quindi 30 km/l x 7,5 litri = 225 km

Inoltre anche se guidiamo più irruentemente e con guida sportiva ci si arriva a 200 km di autonomia;
E quando bisogna fare il pieno di benzina ci sono un sacco di distributori di benzina sul territorio e in un minuto o poco più abbiamo completato l'operazione e siamo pronti per ripartire di nuovo.
Quindi è chiaro che Honda o altri produttori di veicoli a motori termici (o come dici tu simpaticamente “endoevali”) non hanno nessun interesse ad appesantire lo scooter con un serbatoio più pesante ed ingombrante, a che serve?
Diverso è il caso dei veicoli elettrici se non dispongono della tecnologia di Tesla con i suoi supercharger da 120 Kwh.

Saluti

COME PRESERVARE AL MEGLIO LE BATTERIE AL LITIO

Se qualche volta si arriva a scaricare la batteria a 0% non succede niente; bisogna tenere a mente però che è un modo per velocizzare l'invecchiamento precoce della stessa e ridurne così la capacità rispetto al valore nominale.

Ricordo a tutti l'esempio della Chevrolet Volt o la gemella Opel Ampera I° serie che sono auto ibride plugin di buon livello tecnologico. La capacità massima della batteria è di 16 Kwh ma per farla durare a lungo con moltissimi cicli di carica e scarica e dare come garanzia (se non ricordo male 8 anni) la percentuale di carica si limitava ad un range compreso tra il 20% e l'80%.

Non vanno oltre l'80% di carica perché così velocizzano i tempi di ricarica; come penso sappiate la velocità di ricarica decresce da quel valore in poi per diminuire sempre più man mano che si giunge al 100% e poi bisogna anche considerare l'eventuale tempo di bilanciamento celle.

Inoltre ricordo a tutti che il miglior modo per preservare le batterie quando non si utilizza il veicolo per un certo periodo di tempo (ad es. quando si va in vacanza e si lascia il mezzo in garage) è il seguente:

- per chi utilizza veicoli elettrici alimentati dalle vecchie batterie al piombo gel di silicio caricare la batteria al 100%

- per chi utilizza veicoli elettrici alimentati da batterie al litio, lasciate la batteria con carica al 60%; è il modo migliore per conservarle a lungo.

I 16 Kwh della batteria dell'auto ritengo siano la capacità nominale e quindi andrebbe considerato un ulteriore 11% di energia che porterebbe a 18 Kwh di capacità massima.

In ogni caso ritornando alle batterie del BMW C Evolution vi consiglio normalmente di non portare la scarica sotto il 20% e tranquillamente ricaricarlo al 100%.

Quando le batterie sono nuove vanno trattate particolarmente con cura (è come quando si fa il rodaggio ad un motore endotermico).
Quindi se potete per i primi 1000 km dovete:
- cercare di non portare la scarica sotto al 50%
- accelerazioni e riprese tranquille “cercate di tenere a freno i pruriti sulla manetta del acceleratore”. Se fate fatica utilizzate la modalità Eco Pro

La maggior parte dei problemi che possono riscontrare gli utenti con le loro batterie derivano per la maggior parte delle volte da uno scorretto uso nella fase di “rodaggio”.
Chi le tratta bene nella fase di rodaggio si ritroverà poi delle batterie in piena efficienza.

Anche dopo il rodaggio e per la vita intera del veicolo se possibile non superare i valore 2C di consumo corrente continuativamente (ad es. alte velocità autostradale o strade in salita).
C Evo 1 da 8,0 Kwh limitate il consumo continuo a 16 kwh di prelievo al massimo
C Evo 2 da 12,5 Kwh limitate il consumo continuo a 25 kwh di prelievo al massimo

Seguendo questi consigli avrete un veicolo estremamente in forma, efficiente e longevo.

Auguri di Buona Pasqua a tutti i lettori e possessori dello splendido C Evo.

Edited by Tesla_dream - 4/24/2017, 06:28 PM

ciao tesla dream sei un grande. cosa intendi consumo continuo 16 kwh io carico spesso alla colonnina

Risposta a mork66514:

Se prendiamo il BMW C Evo 1 da 8,0 Kwh noi possiamo dire che la batteria ha una capacità che viene indicata come valore “C”.

Ipotizziamo che con il C Evo 1 viaggiamo a 110 Kmh di media o anche al limite fissato a 120 Km/h
il consumo a queste velocità, premetto che non so quanto sia ma ipotizzo che in pianura oscilli tra i 13 ed i 18 Kwh, oppure in un altro esempio, potremmo fare una escursione su qualche strada di montagna in salita e li vedremmo l'indicatore del consumo istantaneo presente nel display schizzare alle stelle.

La batteria al litio non dovrebbe essere spremuta oltre valori di 2C (16 Kwh) in modo continuo perché tende a surriscaldarsi soprattutto nelle calde giornate estive.

Il consiglio se possibile è quello di rimanere in un consumo costante non superiore a:

16 Kwh nella versione da 8,0 Kwh
25 Kwh nella versione da 12,5 Kw/h (long range)

Utilizzando lo strumento dell'indicatore consumo istantaneo (che un wattmetro), presente nel display, (se avete attivato quella funzione) potete vedere il flusso di energia che viene assorbita dal motore elettrico ai danni della batteria.

Saluti

Edited by Tesla_dream - 4/24/2017, 06:32 PM

Tesla oggi ho caricato alla colonnina al15x cento fino al 100xcento e arrivto 7500 watt di energia