Post di skevin del 25/11/2017:
QUOTE
Io ho preso un demo bike con 250 km e l'ho pagato all'epoca quasi 5000€ di meno.
Penso che BMW obblighi i concessionari a prenderli e che questi non vedano l'ora di toglierseli dai piedi...
È sicuramente un prodotto di nicchia, a più o meno lo stesso prezzo preferiscono vendere un GS e non guadagnano un euro
dalla manutenzione del mezzo che è veramente nulla.
L'ultimo tagliando ho speso 0 (!!!).
Io dunque cercherei un buon usato.
Per il resto, guida pulita, grandi soddisfazioni e sono sicuro che se lo provi poi lo prenderai.
Sono d'accordo anch'io sull'importanza dell'estensione di garanzia.
La batteria è comunque assicurata 5 anni.
Ma se parte l'elettronica...
Concordo in pieno con quanto riportato nel post precedente di Skevin!!
Aggiungerei che i Concessionari tradizionali (e non solo quelli di BMW Motorrad), non capiscono, non vogliono comprendere e calarsi in questa nuova realtà
proposta dalla mobilità elettrica (con tutte le sue dinamiche) che prima o poi si imporrà via via sempre più.
Ma loro hanno una mentalità ancorata ancora al XX secolo perché sono nati in un'epoca diversa con una serie di valori che oggi non esistono più
o stanno per essere via via sostituiti, nel bene e nel male.
Però c'è anche da dire che i Concessionari sono soprattutto dei commercianti e dove fiutano affari e capiscono dove tira il vento del successo,
allora sono pronti (volenti o nolenti che sia) ad abbandonare vecchie passioni e seguire la nuova via come un branco di lupi che inseguono la preda.
Attualmente i veicoli elettrici in commercio (soprattutto quei pochi a due ruote di qualità) risultano troppo costosi, soprattutto hanno ancora poca autonomia,
tempi di ricarica ancora lunghi, in Italia non fanno ancora tendenza (non sono cool, modaioli ecc. come lo è da svariati anni lo Yamaha T Max),
senza poi considerare le ancora poche colonnine di ricarica pubbliche presenti nel territorio italiano.
Magari la situazione è appena accettabile nelle grandi città come Milano, Roma e poche altre cittadine virtuose.
Però nelle province c'è il deserto.
E non consideriamo poi i vari circuiti di pagamento diversi a seconda dei gestori privati.
Così magari si trova la colonnina che occorre ma non si riesce a usare il servizio perché non abbiamo la tessera del caso.
E' fondamentale che le Colonnine elettriche presenti nelle strade pubbliche devono avere un sistema di pagamento valido ed accettato da tutte.
Per poter dare una svolta a tutto ciò occorre una rete capillare ed organizzata con potenze di erogazione dell'energia elettrica diverse a seconda dei casi.
In autostrada ad esempio devono essere per la maggior parte colonnine Fast DC mentre all'altro capo possono esserci dei privati che gestiscono Hotel
che mettono a disposizione della loro clientela alcune colonnine di ricarica Slow AC ad esempio, con potenze da 3,7 KW e max 7,2 KW, in modo da avere
più colonnine elettriche a disposizione senza impegnare potenze elettriche da capogiro.
Il risultato di tutto ciò è quello che i Concessionari si trovano questi veicoli parcheggiati nei loro Show room e vendono poco;
e per cercare di riuscire a piazzarli sul mercato devono essere svenduti di almeno un terzo del valore di listino iniziale.
Questo soprattutto vale per la prima versione del BMW C Evolution.
E' chiaro che se dovessero fare affari in questo modo con questi veicoli sarebbero tutti falliti.
Il loro guadagno deriva dal fatto che stando al gioco della casa madre BMW Motorrad, di acquistare un certo numero di questi scooter elettrici,
possono accedere ai succulenti premi sul venduto complessivo annuale.
Saluti
Edited by Tesla_dream - 11/30/2017, 12:02 AM