MODI DI RICARICA VEICOLI ELETTRICIvediamo di conoscere e comprendere l'argomento:
Per ricaricare alle colonnine pubbliche la normativa prevede che vi sia un’elettronica di controllo tra la colonnina che eroga la corrente ed il veicolo elettrico chiamato
PWM (Pulse Width Modulation), necessario per garantire la
sicurezza del
processo di ricarica, sia per le persone sia per i possibili danneggiamenti del pacco batterie del veicolo.
Inoltre è importante che l'elettronica presente nella colonnina pubblica individui la sezione del cavo collegato per poter erogare la corrente sopportabile dal cavo, questa funzione è denominata "
Resistor Coding".
La ricarica può essere in Corrente Alternata (AC) o Corrente continua/Diretta (DC)Vi sono
3 modalità di ricarica delle batterie a
corrente alternata ed
1 a
corrente diretta.
RICARICA IN CORRENTE ALTERNATA (AC)Analizziamo i tre metodi di ricarica in corrente alternata e relativi connettori:
MODO 1: E' la
ricarica domestica che avviene tipicamente nei box delle abitazioni.
Senza PWM (Ricarica lenta, connettore spina Schuko, corrente monofase 230V max 10A = 2300 W).
Non è possibile connettere veicoli elettrici alle colonnine pubbliche in Italia con questa modalità.In Europa le colonnine pubbliche sono dotate di presa Schuko e permettono la ricarica ai veicoli leggeri quali biciclette, scooter e quadricicli elettrici.
Quindi, ad esempio, La Renault Twizy viene venduta in Europa con la spina Schuko.
Spina Schuko
MODO 2: Nel cavo di alimentazione del veicolo è presente una
Centralina di
ricarica portatile sicura domestica/aziendale, lenta o veloce (dotata di PWM) che garantisce la sicurezza delle operazioni durante la ricarica.
Le prese utilizzabili sono quelle domestiche (di solito
Schuko) o
industriali (quella
blu monofase a 3 poli da 16A / 32A 3,7 Kw / 7,4 Kw oppure la
rossa trifase a 5 poli fino a 32A – max 22 kW).
Una centralina di ricarica portatile
è il modo più veloce per ricaricare un veicolo alla massima velocità, in assenza di colonnine di ricarica dedicate,
utilizzando prese industriali molto più sicure e rapide rispetto a quelle domestiche. Le possiamo trovare al campeggio, nei cantieri, nelle ditte e persino nelle cucine dei ristoranti.
Il dialogo “intelligente” avviene solo dalla parte del cavo che connette l'elettronica di gestione del veicolo con la centralina presente nel cavo; da quest'ultima fino alla spina da connettere alla corrente, il cavo è di tipo standard cioè solo di potenza e nessun dialogo PWM. E' per questa ragione che questa modalità non è adatta per connetterla a colonnine pubbliche.
Dalla centralina tramite tasti di selezione si può scegliere la velocità di ricarica selezionando la quantità di corrente (Ampere).
(Il BMW C Evolution con il cavo in dotazione di serie utilizza il MODO 2 per la ricarica e si può selezionare l'amperaggio da 6A a 13A).
Cavo con centralina adatto per ricaricare in presenza di Presa industriale trifase (rossa)
MODO 3: Ricarica per ambienti pubblici, lenta o veloceE’
obbligatorio per la connessione a colonnine pubbliche, è presente il
sistema di sicurezza PWM che permette il “dialogo” tra il veicolo elettrico e la colonnina pubblica.
La
ricarica può essere
lenta (230V 16A 3,7 Kw) oppure
rapida (fino a 400V 32A 22 Kw).
Esistono
colonnine pubbliche che hanno il
cavo di ricarica collegato direttamente ad esse.
Con quest'ultima tipologia di colonnine pubbliche l'erogazione di corrente arriva fino alla velocità massima limite offerta con la
corrente alternata (fino a 400V 63A 44 Kw). L'unica automobile che ha un trasformatore tanto potente da utilizzare tutti i 44 Kw è la Renault Zoe (solo alcune versioni); in ogni caso in Italia penso che non esistano tali colonnine rapide.
Cavo di ricarica necessario per ricaricare alle colonnine pubbliche (nello specifico quello per il BMW C Evolution)
MODO 3 (semplificato): In Italia la
ricarica (alle colonnine pubbliche) di
veicoli leggeri quali
biciclette, scooter e quadricicli elettrici deve avvenire mediante
connettore Tipo 3A.
Il connettore Tipo 3A è lo standard italiano per la ricarica dei veicoli elettrici leggeri.Si dice Modo 3 semplificato in quanto il veicolo
non legge il segnale PWM inviato dalla stazione di ricarica che comunica al veicolo la massima potenza disponibile, ma è
presente ugualmente il
circuito pilota affinché la colonnina dia tensione alla presa solo se il veicolo è correttamente connesso e collegato a terra.
Si può usare solo se la corrente massima che assorbe il veicolo è:
corrente monofase 230V max 16A = 3700 WNei casi più diffusi, i veicoli che sono provvisti di spina 3A hanno il cavo di connessione fissato permanentemente a essi e raccolto in un apposito vano quando non è in uso. I veicoli forniti di questa spina possono essere ricaricati in ambito privato anche da una presa comune, tramite un semplice adattatore normalmente in dotazione al veicolo (modo di ricarica 1).
Il cavo (con spina 3A) collegato in modo fisso al veicolo e l'adattatore con spina Schuko
Quindi essendo solo l'Italia l'unico paese in Europa ad utilizzare questo connettore 3A ed inoltre le vendite di veicoli elettrici nel nostro paese sono molto esigue, sono pochissimi i produttori che si prendono la briga di vendere i loro mezzi forniti di questo connettore.
Gli unici che lo fanno sono solo
Renault con il modello
Twizy e lo scooter
Vectrix modello
Vx1.La maggior parte degli scooter dei costruttori cinesi che vengono importati in Italia hanno il cavo con la spina Schuko. Quindi senza una conversione questi veicoli non possono essere ricaricati alle colonnine pubbliche italiane. Ricordatelo se doveste acquistare uno di questi scooter.
Esempio di Scooter con Caricabatteria esterno alloggiato nel sottosella) con spina Schuko
Saluti
Edited by Tesla_dream - 5/1/2017, 08:17 PM