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In relazione all’articolo sul nuovo prototipo BMW vorrei incollare un commento scritto da un utente che condivido al 100%: Credo che il vero nocciolo della questione moto elettrica sì/no non sia la bellezza o l'autonomia ma che sia direttamente legata alle emozioni. Un motociclista (o quasi tutti), al contrario di uno scooterista, guida per il piacere di farlo e non per compiere un tragitto nel modo più veloce, economico e sicuro. C'è la ricerca di emozioni precise legate (a mio avviso in maniera indissolubile) alla detonazione della benzina sotto al culo, il che già di partenza ti gasa come poche altre cose. Sali, metti in moto e la bestia prende vita, va domata. Ci sono le marce, c'è il freno motore, tutte cose da imparare ad usare. L'idea di una moto elettrica non convince per il semplice fatto che tutte queste cose non ci sono, non fa neanche rumore! Sali, dai gas e fili via in scioltezza. D'accordo, farai 200 Km/h in 3 secondi ma chi se ne frega! E' talmente facile che non suscita emozioni. Lo scarsissimo successo della moto automatica (Aprilia Mana e poi???) dimostra il fatto che chi vuol andare comodo e facilmente prende uno scooter, chi vuole la moto ha voglia di divertirsi. Morale: la tecnologia elettrica applicata alle due ruote è (o sarà) perfetta per gli scooter, ovvero per gli spostamenti di necessità. E ci sarà più benzina per noi vecchi nostalgici...
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